venerdì 22 Novembre 2024

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Gianni Morandi racconta il quarantesimo tassello della sua storia: “D’amore d’autore”

Per la pubblicazione del suo nuovo album Gianni Morandi racconta il viaggio d’amore nel mondo degli autori italiani

Gianni MorandiAlla conferenza stampa di presentazione di D’amore d’autore, quarantesimo album d’inediti di Gianni Morandi, l’artista romagnolo ha raccontato questo nuovo progetto discografico come un album nato e costruito essenzialmente pensando ad un nuovo ed imponente tour live dopo l’ultima avventura dal vivo vissuta al fianco dell’altro “capitano coraggioso”, Claudio Baglioni. Un album, dunque, fortemente indirizzato all’esigenza di tornare ad esibirsi dal vivo senza, però, dimenticare la radice profondamente cantautorale dell’artista romagnolo che, in quest’occasione, si è avvalso delle firme di tanti colleghi con cui si è trovato a collaborare per la prima volta ad eccezione di Ivano Fossati.

A fare da filo conduttore a questo progetto è il tema dell’amore a cui, però, non corrisponde uno stile preciso se non la volontà ferma di una coerenza di suono profondamente leggero che da sempre consente a Morandi una comunicazione diretta con il pubblico.

Gianni MorandiTra gli incontri autorali che compaiono nelle 9 tracce dell’album particolare rilievo ha assunto quello con Ligabue che è avvenuto grazie a Claudio Maioli, storico manager del rocker emiliano. Giuliano Sangiorgi dei Negramaro aveva inizialmente proposto un brano (Un vecchio amico) fin troppo intriso dello stile della band pugliese che Morandi ha preferito declinare scegliendo un qualcosa di più assimilabile al suo istinto. Curioso anche l’incontro con Tommaso Paradiso che con Morandi si è incontrato casualmente dopo che il cantautore di Fatti mandare dalla mamma era rimasto colpito dal sentire alla radio Sold out. Inizialmente il brano che il leader dei Thegiornalisti aveva proposto aveva per titolo Amore indiano ed era sembrato eccessivamente giovane nelle intenzioni per la storica voce di Monghidoro che, invece, ritiene Una vita che ti sogno la miglior canzone mai scritta da Tommaso Paradiso per un altro interprete. Elisa nel proporre Se ti sembra poco vanta l’ultimo brano inserito nella tracklist visto che il provino è stato inviato all’ultimo momento utile dopo averlo proposto precedentemente in una versione incompleta. Collegata alla stessa curiosità verso il nuovo mondo cantautorale è anche la collaborazione con Levante contattata dallo stesso Gianni per scrivere un brano dedicato al sud, Mediterraneo. Importante, infine, l’apporto di Paolo Simoni che firmando Lettera ha creato un interessante ponte con il passato di Morandi ispirato dalla tradizione della balera romagnola.

Tra le tante collaborazioni contenute nell’album sono stati comunque presenti alcuni no detti da artisti che non sono riusciti a scrivere qualcosa adatto a Gianni Morandi e a questo progetto. L’ultima curiosità che il cantautore ha voluto svelare riguarda una sua eventuale partecipazione al Festival di Sanremo al quale l’artista romagnolo non pare interessato malgrado l’amicizia che lo lega a Baglioni.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.