martedì 3 Dicembre 2024

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Gigi D’Alessio: pianoforte, orchestra e cuore nel nuovo singolo “Emozione senza fine”

L’artista napoletano torna in rotazione radiofonica dal 13 ottobre con il quarto estratto dal suo ultimo disco “24 febbraio 1967”, pubblicato lo scorso febbraio

Amore, semplicemente amore, perdutamente amore. Questo è Gigi D’Alessio, universalmente riconosciuto come il cantastorie dei buoni sentimenti, che lancia il nuovo singolo “Emozione senza fine”, una romantica ballad che riassume fedelmente l’identità artistica espressa in questi suoi primi venticinque anni di carriera. Dopo aver sperimentato altre sonorità, il cantautore rispolvera quelle che sono le sue origini, raccontando l’amore a 360 gradi, con l’ausilio di un semplice pianoforte accompagnato dall’orchestra che, sul finale, esplode in un tripudio di forti emozioni. La melodia sta a D’Alessio come le melanzane stanno alla parmigiana, in fin dei conti potete pure non friggerle e cucinarle diversamente, ad esempio grigliate, ma la ricetta originale è sempre la migliore. Per fare un altro paragone culinario, che sarà molto caro allo stesso artista, al ristorante potete ordinare la pizza più strana, o quella con gli ingredienti di maggiore qualità, ma la margherita è sempre la margherita.. e questo Gigi lo sa bene.

Dopo aver sperimentato con “T’innamori e poi” e “Benvenuto amore”, il musicista campano ritorna alle atmosfere melodiche che lo hanno da sempre contraddistinto e reso popolare, con la semplicità che soltanto il talento di un vero artista sa esprimere. Ce ne fossero di cantanti come Gigi D’Alessio nella musica leggera italiana, soprattutto tra le nuove leve, perché stiamo parlando di un abile compositore, oltre che di un esperto conoscitore delle sette note. Questo, piaccia o non piaccia, è un merito che gli va unanimemente attribuito.

Emozione senza fine | Video

Emozione senza fine | Testo

Avrei voluto essere l’unico
avere cura io di te
volevo renderti invisibile
come una stella irraggiungibile
avrei voluto anche proteggerti
e dai tormenti poi difenderti
una farfalla sopra le mie mani
ed io accarezzavo le tue ali
amore, semplicemente amore
perdutamente amore… per te

Emozione senza fine
la ragione… tu per me
la mia vita
quello che ti ho dato
puoi chiamarlo solamente amore
semplicemente amore
perdutamente amore… per te

Lo so l’amore non ha regole
giusto o sbagliato è lui a decidere
se renderti felice o farti piangere
ne puoi morire mentre ti fa vivere
a volte non ti fa comprendere
ti unisce e poi ti fa dividere
e non ti lascia un posto per nascondere
l’unico volto tra le maschere
amore… semplicemente amore
perdutamente amore… per te

Emozione senza fine
la ragione… tu per me
la mia vita
quello che ti ho dato
puoi chiamarlo solamente amore
semplicemente amore
perdutamente amore
per te

Tu sei un’emozione senza fine
ma la fine è per me
ogni giorno
quello che ti ho dato
puoi chiamarlo solamente amore
meraviglioso amore
perdutamente amore… per te

Ogni giorno
quello che ti ho dato
puoi chiamarlo solamente amore
meraviglioso amore
perdutamente amore… per te

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.