Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare
Dopo aver ricordato l’anniversario della pubblicazione di “Portami con te“, per Gigi D’Alessio è tempo di celebrare un altro importante ventennale, quello del disco “Quando la mia vita cambierà”, pubblicato il 16 febbraio del 2000. Si tratta dell’ottavo album in studio del cantautore partenopeo, il primo di rilevanza nazionale grazie alla contestuale partecipazione al Festival di Sanremo con “Non dirgli mai”, canzone che lo ha consacrato al grande pubblico.
Le capacità compositive dell’artista sono indiscutibili, le undici tracce in scaletta ne rappresentano un’ottima dimostrazione, a partire dalla title-track “Quando la mia vita cambierà”, con l’inciso in italiano e le strofe in lingua napoletana, un valido escamotage per mettere assieme le due sue anime. Un lavoro completo, ricco di contaminazioni sonore, dalle influenze latine del singolo “Como suena il corazòn” alle sonorità etnico-teatrali di “Sole cielo e mare”, realizzato in trio con gli attori Lina Sastri e Peppe Barra.
In pieno stile d’alessiano la ballad “Una notte al telefono”, altamente rappresentativa del proprio mondo poetico-musicale, grazie all’istintivo guizzo pianistico dell’introduzione e a quel crescendo tipico delle sue migliori produzioni. Insieme a “Il cammino dell’età”, “Uno come te” e “Quanti amori”, questo disco rappresenta uno dei momenti più alti della carriera di Gigi D’Alessio, sia per l’ispirazione che per la capacità di arrivare dritto al cuore del pubblico, in maniera sincera e senza troppi fronzoli.
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Quando la mia vita cambierà | Tracklist e stelline
- E vai!!!
(Vincenzo D’Agostino, Gigi D’Alessio) - Caro bambino Gesù
(Vincenzo D’Agostino, Gigi D’Alessio) - Non dirgli mai
(Vincenzo D’Agostino, Gigi D’Alessio) - Bellissima
