A tu per tu con Guernika, artista classe ’95. La nostra intervista in occasione dell’uscita del singolo “Che sapore hai”, fuori per l’etichetta Supernova
Nuova musica per Guernika, in uscita con il singolo “Che sapore hai” per Supernova, etichetta musicale di cui Loredana Bertè è Presidente Onorario. intervista
Dopo “Mamma scusa”, un nuovo brano che nel testo e nella musica conferma l’essenza rock dell’artista. Tanta grinta per raccontare la lotta tra amore e disamore.
Guernika, la nostra intervista
Da quali riflessioni e da quali stati d’animo è stata favorita la nascita del tuo nuovo singolo “Che sapore hai”?
«”Che sapore hai” nasce da una sensazione di frenesia. Racconta il forte desiderio per una persona e la frustrazione che genera il continuo rincorrersi di due persone».
A livello musicale che tipo di lavoro c’è stato per la costruzione del sound?
«Il sound design è stato fondamentale per dare forza al racconto. Con Enrico Caruso, il producer, e’ stato fatto un lavoro minuzioso per far emergere un mondo psichedelico e cupo».
Cosa aggiunge questo pezzo al tuo percorso rispetto il precedente “Mamma scusa”?
«Questa canzone, pur rimanendo un pezzo up tempo, inizia a far intravedere un lato di me più intimo e ombroso, rispetto alla giocosità di “Mamma scusa”».
A cosa si deve la scelta del tuo nome d’arte: “Guernika” con la kappa?
«Sono stata battezzata come Guernika dalla mia manager Francesca Losappio, grande appassionata di Picasso. Ha visto dentro in me una conflittualità che le ha fatto pensare a quel quadro».
Come ti trovi con la factory di Supernova Group, l’etichetta che ha come presidente onorario Loredana Bertè?
«Sono felice di far parte della squadra di Supernova Group, mi viene data grande libertà d’espressione, che è cosa rara nel mondo della musica oggi».
Per concludere, qual è l’insegnamento più importante che pensi di aver appreso fino ad ora dalla musica?
«Ho imparato che condividere ci fa sentire meno soli. Continuo a sorprendermi quando, all’uscita di ogni brano, le persone mi dicono “È incredibile, con la tua canzone hai raccontato la mia storia”. Mi si scalda il cuore».
Nico Donvito
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