I Boomdabash interpretano ritmo e leggerezza con la loro “Per un milione” – RECENSIONE
La band per la prima volta al Festival con il brano Per un milione, classificata alla fine 11esima

Eppure in Italia, patria del bel canto e delle parole, c’è anche chi sulla leggerezza e sulla freschezza ci ha puntato tutta una carriera: come i Boomdabash che il loro brano Per un milione adempiono perfettamente a questo compito: far ballare e smuovere, portando la giusta quota allegria sul palco.
La band salentina per l’occasione confeziona insieme a Cheope, Rocco Hunt e Federica Abbate un testo leggero e immediato incentrato sull’attesa, che ben si sposa alla ritmata base musicale: “ti aspetto come il gol che sblocca la partita, come le mogli dei soldati aspettano i mariti… Ti aspetterò, perché sei tu che porti il sole, e non c’è niente al mondo di migliore di te, nemmeno vincere un milione”.

Il pezzo funziona, entra in testa e lì rimane proprio per la sua immediatezza, dimostrando che non serve per forza parlare di temi sociali o scavare nel profondo per proporre musica di qualità e che i tormentoni alla fine, non vanno mai in vacanza: né d’estate, né d’inverno.
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