martedì, Marzo 19, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

I nuovi singoli della settimana 11 del 2017: da Britti a Chiara – mini-recensioni

Nuova settimana, nuovi singoli in arrivo per le radio italiane. Scopriamo insieme alcune delle novità più succulente che la discografia ci propone quest’oggi:

  • SPECIALE – Alex Britti

Ritorno in scena per Britti per la seconda parte del suo album che arriverà questa primavera. Recupero delle atmosfere più ballabili che di tanto in tanto Alex ha fatto vedere nel corso della sua consolidata carriera. Come al solito il suo talento più grande sta nella struttura melodica sempre ricca di spunti e di suoni contemporanei che ben si sposano al messaggio d’amore universale raccontato con semplicità e con immagini quotidiane (“sto con te perchè fai bene e poi perchè non sei mai banale, anche oggi è un giorno fortunato e speciale”). Immancabile poi il solito assolo di chitarra (stavolta appena accennato) ma tutto sommato il brano rimane positivamente meno blues del solito e Britti si dimostra in formissima. VOTO: 7/8

  • TUTTO BENE – Boosta

Impegnato con il serale di Amici Boosta continua a tenere alta la concentrazione anche per quanto riguarda la sua musica. Nuovo singolo che riflette l’essenza di tutto il suo ultimo lavoro da solista di cui questo è il brano di chiusura dell’album forse proprio per quell’atmosfera tetra e oscura che caratterizza l’apertura melodica del brano su cui giocano tante voci in simmetria con diverse tonalità. La melodia non cresce mai davvero pur dando la sensazione di essere sempre sul punto di farlo e probabilmente è questo il peccato più grande che racchiude questo brano che non dimostra fino in fondo il talento di Davide Dileo che ha nella produzione sonora il suo punto di forza. VOTO: 5.5

  • FERMO IMMAGINE – Chiara

Dopo un’avventura sanremese passata piuttosto in sordina e un’album non troppo proficuo finora sul piano delle vendite (in tre settimane è già arrivata alla posizione numero 57 della classifica FIMI) la giovane veneta, ora prodotta da Mauro Pagani, si gioca in anticipo la carta del secondo singolo radiofonico optando per l’unica ballata uptempo di un album fin troppo sofisticato. Chiara torna a cantare così la leggerezza con un ritornello che martella giocando sullo spelling delle parole che riflettono sul senso della vita. Scritta dalla stessa Galiazzo insieme ai giovani (e prepotentemente emergenti) Edwyn Roberts e Stefano Marletta questa è già in qualche modo un rimangiarsi la scelta di classe fatta all’Ariston e nell’album? A prescindere dalla risposta questa è decisamente molto di più la sua dimensione artistica. VOTO: 7.5

  • TUTTI SCIENZIATI – Clementino

Anche lui arriva direttamente da un Festival di Sanremo poco proficuo e quindi eccolo alla ricerca di rifarsi immediatamente con un nuovo estratto che ripropone in parte il suo parlato napoletano, un testo sociale sul cosiddetto motto “so tutto io” e una melodia elettronica su cui si scagliano le rime rap molto più parlate che cantate. Molto più sorprendente del pezzo sanremese anche se di certo non è di certo la canzone che sfonderà radio e classifiche per orecchiabilità e immediatezza. VOTO: 5/6

  • T’INNAMORI E POI – Gigi d’Alessio

Altro “sanremista” deluso che cambia rotta in netto anticipo sui tempi (non sono passati nemmeno 2 mesi dal Festival, non sarebbe un po’ presto per tutti questi nuovi singoli teoricamente?). Messa da parte l’ambientazione melodica e mielosa di “La prima stella”, D’Alessio tira fuori la sua modernità più attuale e con questo nuovo singolo piazza un ritornello pop, una melodia energica e qualche sprazzo di chitarra elettrica (e persino di produzione elettronica) che figurano molto meglio testimoniando l’attualità della sua musica. VOTO: 6.5

  • ABBI CURA DI TE – Maldestro

Direttamente da Sanremo Giovani dove aveva raccolto il secondo posto eccolo che sveste anche lui la maschera più istituzionale che il Festival impone di indossare e pare decisamente più attuale in ogni dettaglio del pezzo partendo da una melodia che fa battere persino il piede (non lo credevo possibile) e una voce che pare quasi schiudersi pur conservando quelle sue venature soul, black e graffiate. Sorpreso positivamente. Molto. Poteva giocarsela al Festival, avrebbe sicuramente conquistato di più di Federica. VOTO: 6+

  • MA CHE CI FACCIO QUI – Mina & Celentano

Prosegue con un successo dietro l’altro il percorso di questi due veri mostri sacri della musica italiana che il tempo non ha nient’affatto allontanato dalla realtà musicale della contemporaneità. Avrebbero da insegnare a molti per quanto riguarda attualità e fusione di qualità e popolarità. Parte che quasi sembra la celebre “Parole, parole, parole” con Mina che entra parlando mentre Adriano intona la strofa con il suo solito appeal. Una coppia da cento e lode e da tanti, tanti, tantissimi dischi di platino. Fantastici ed intramontabili. Imparate giovani, imparate. VOTO: 8

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.