Iamollie e Paolo Kessisoglu, padre e figlia ospiti a Sanremo 2025
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Questa sera Iamollie e Paolo Kessisoglu saranno ospiti della quarta serata di Sanremo 2025, per presentare il nuovo singolo “Paura di me”
Esce oggi 14 febbraio in radio e su tutte le piattaforme digitali il primo singolo di Iamollie (Lunita Kessisoglu) con suo padre, Paolo Kessisoglu, per Sony Music Italy (Columbia Records Italy). Il brano, intitolato “Paura di me”, sarà presentato per la prima volta questa sera al grande pubblico durante la quarta serata di Sanremo 2025, dove gli artisti saranno ospiti.
L’inedito, scritto da Paolo Kessisoglu e Lunita Kessisoglu insieme a Michele Canova Iorfida, Vincenzo Colella, Leonardo Zaccaria e Simone Sacchi è un dialogo tra un padre e una figlia, dove la necessità di capirsi appare tanto complessa quanto essenziale.
Uno scambio di pensieri in cui si incontrano le difficoltà del vivere dei ragazzi e il senso di inadeguatezza dei genitori nel comprenderle. Come si fa ad essere vicini ai propri figli nei momenti più bui? Ma soprattutto, come i fanno i figli a spiegare quali sono le loro sofferenze?
La chiave di tutto è l’esserci. La forza di una silenziosa presenza, dove la delicatezza nel “rimanere qui con te, sdraiato fuori dalla tua porta a fare il buttafuori dei tuoi incubi” rincuora e rassicura. E’ vera essenza di Amore. “La pandemia ha fatto da detonatore a una situazione in graduale peggioramento già da dieci anni – dice Paolo. La salute mentale degli adolescenti è una questione fondamentale, finché ognuno non farà la sua parte pensando che non lo riguardi non si riuscirà a fare la giusta prevenzione.”
“Quando un adolescente sta male è importante che non si senta giudicato nella propria sofferenza – sottolinea Lunita. È fondamentale quindi che tutta la famiglia si metta in discussione per cercare di aiutarsi a vicenda.”
“Poi ne usciamo” è la frase più ripetuta all’interno del brano, sia da Lunita che da Paolo, come se la certezza e la voglia di “uscirne” sia sempre stato il vero punto di incontro per entrambi.