venerdì 22 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

Igor La Fontana: da Roma a Sanremo insieme a Mirkoeilcane – INTERVISTA

Ha scoperto Mirkoeilcane a Roma e ora, da manager, lo seguirà a Sanremo

Allora Igor, partiamo dal futuro una volta tanto e quindi dall’avventura a Sanremo 2018 che partirà tra qualche giorno e durante la quale sarai al fianco di Mirkoeilcane come manager. Che ti aspetti?

<<C’è un’aspettativa ovviamente. Già dalle prove ci siamo resi conto di quanto l’ambiente faccia “strizzare”. Il Festival io l’ho sempre visto dall’altro lato dello schermo televisivo ma ho sempre sognato di viverlo perchè la passione della musica c’è stata sempre in me. Ci si aspetta qualcosa di indefinito con un caos assoluto tra interviste e appuntamenti: tutto scorre velocemente. Sarà sicuramente una settimana di stress e di stanchezza ma la cosa bella è che abbiamo la possibilità di mostrare un progetto per noi importante>>.

Come sei arrivato ad occuparti di musica anche se non come artista direttamente ma da addetto ai lavori?

<<Sono il direttore artistico di un live club romano che si occupa principalmente di cantautorato emergente. Organizzando Festival e contest per giovani talenti sono sempre stato affascinato dal poter stare accanto all’artista a 360°. Si inizia così, facendo tutto: produttore, manager, assistente, psicologo, amico, confidente… Si cerca così di creare un progetto. Il rimanere dietro le quinte è una cosa che mi piace perchè mi permette di intervenire in modo diretto in un panorama che, oggi più che mai, vede le figure di manager, ufficio stampa o booking assolutamente essenziali. Se non ci fosse stato Mirko io non sarei arrivato a Sanremo e viceversa>>.

Come accennavi so che sei direttore artistico anche di un locale a Roma, “L’asino che vola”, che dell’arte e della sua proposizione live (non solo musicale) fa il proprio caposaldo

<<“L’asino che voa” è un ristorante atipico: oltre che mangiare benissimo (questo ve lo assicuro per cui, venite) ci sono spazi per i live musicali o teatrali e per svariate mostre di pittura, scultura o fotografia. E’ uno spazio che vuole dare la possibilità di assistere a qualsiasi forma d’arte. Questa unione ha spesso dato luogo a tante sperimentazioni che hanno dato vita a fusioni tra tutte queste arti. E’ una casa d’arte, questa è l’idea>>.

Il contatto con Mirko è avvenuto tramite queste possibilità?

<<Si, in uno di quei giorni in cui ospitavamo un evento un po’ strano che si chiama “I favolosi voli di naso che solo l’asino sa fare”: un appuntamento che ospita tanti giovani artisti che si possono proporsi per esibirsi. Mirko venne ma l’impatto non fu esattamente dei migliori perchè lui, sfiduciato dall’attesa, se ne andò. Ad accomunarci era un’amica che mi aveva parlato molto bene della sua scrittura ed è stata lei a rimetterci in contatto facendomi avere il suo album. Organizzammo un evento live subito per proporre il suo disco che non aveva ancora avuto modo di suonare live per quella lunga serie delle famose “porte in faccia”. Facemmo un sold-out inaspettato per Mirko e da lì, entrambi, ci convincemmo che proseguendo insieme avremmo potuto fare un bel percorso>>.

Ed effettivamente è stato così…

<<Inizialmente lui mi diceva sempre “vedi, con la musica non si va da nessuna parte. Meglio se me ne vado in Russia” poi, piano piano, ha iniziato a vincere vari concorsi fino all’ultimo Musicultura. Abbiamo incontrato una piccola etichetta discografica, la Fenix Entertainment, che ha sposato in pieno il nostro progetto e, in un batter d’occhio, ci siamo ritrovati a Sanremo>>.

The following two tabs change content below.

Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.