“Il mio prossimo amore” di Loretta Goggi: te la ricordi questa?

Il mio prossimo amore Loretta Goggi

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare. Oggi parliamo di “Il mio prossimo amore” di Loretta Goggi

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1981 con “Il mio prossimo amore” di Loretta Goggi.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Il mio prossimo amore” di Loretta Goggi

Pubblicato nel 1981 come brano portante dell’omonimo quinto album in studio, “Il mio prossimo amore” rappresenta una delle vette artistiche della carriera di Loretta Goggi, tanto sul piano vocale quanto su quello interpretativo. Composto da Totò Savio su testo di Amerigo Paolo Cassella, il brano è un gioiello di pop italiano d’autore, capace di raccontare con eleganza e struggimento la psicologia di una donna in bilico tra disillusione e desiderio.

Il testo è costruito come un monologo interiore, in cui la protagonista si rivolge al proprio partner ma, allo stesso tempo, immagina e idealizza “il suo prossimo amore”. La realtà presente, “quando non va, quando è duro ballare con la realtà”, è il trampolino per una fuga immaginifica verso un sentimento futuro, più grande, più luminoso, più vero. Un amore che “sarà notti chiare che pochi conoscono”, e che prende forma come consolazione emotiva.

“Il mio prossimo amore” è un piccolo inventario dell’animo femminile: vulnerabile ma determinata, delusa ma ancora capace di sognare. Loretta Goggi ne fa una dichiarazione di resilienza emotiva, e il brano resta uno dei suoi più alti esempi di maturità artistica. In un mondo che cambia, l’amore che immaginiamo resta uno dei pochi spazi di libertà assoluta.

Il testo di “Il mio prossimo amore” di Loretta Goggi

Tu sopra di me
Sete d’estate, che male c’è?
C’è che non amo mai l’acqua che bevo

Ma che gusto c’è
Se conto le stelle sopra di te, sopra di noi
E intanto invento il mio prossimo amore
Gli do appuntamento e già un po’ me lo sento
A un passo dal cuore

Sarà più grande, il mio prossimo amore
Sarà notti chiare che pochi conoscono
Che importa il nome che avrà quando e come sarà

Sarà più grande, il mio prossimo amore
Ci passo le ore anche quando non passano
La prima volta era un re ora è quello che è
Ma assomiglia un po’ a me

Ecco perché quando non va
Quando è duro ballare con la realtà, lui già lo sa
E tutto a un tratto un pensiero incosciente
Mi prende a braccetto e mi prende la mente
Poi cosa mi prende?

Sarà più grande, il mio prossimo amore
Sarà notti chiare di quelle che restano
Che importa se finirà, bello come sarà

Sarà più grande, il mio prossimo amore
Ci passo le ore ma i sogni non bastano
Se la mia vita non è tutto il bene che c’è
Chiuso dentro di me

Che importa il nome che avrà quando e come sarà

Sarà più grande, il mio prossimo amore
Sarà notti chiare che pochi conoscono
La prima volta era un re ora è quello che è
Ma assomiglia un po’ a te

Chissà perché

Scritto da Nico Donvito
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