In occasione del quindicesimo anniversario dalla sua prematura scomparsa, ecco gli eventi volti a ricordare uno dei massimi esponenti del Teatro-Canzone
«Mi impressiona e al tempo stesso mi emoziona essere qui – rivela Dalia Gaberscik, figlia del cantautore – in questo luogo tanto caro a mio padre che il Comune di Milano ha scelto di intitolare alla sua memoria, una grandissima dimostrazione d’affetto che credo vada oltre al nostro lavoro, come segno tangibile della bellezza. Noi siamo onorati che Ivano abbia avuto questa idea, avevamo nel cassetto un unico inedito, una canzone che mio papà non aveva fatto in tempo ad incidere, a cui credeva molto, con un testo divertente ma anche molto attuale».
La “Milano per Gaber” è una delle manifestazioni principali della Fondazione Gaber, insieme al Festival Gaber che si tiene in Versilia, una rassegna che annualmente riporta al Piccolo Teatro tutta la creatività e il genio del cantautore milanese scomparso quindi anni fa. Proprio durante uno di questi incontri, è nato il progetto che vede coinvolto in prima persona Ivano Fossati, ideatore e produttore di un disco volto a omaggiare uno dei nostri più grandi istrionici comunicatori del Novecento.
«Mi capita spesso di incontrare i giovani – racconta il cantautore genovese – di chiacchierare con loro e mi sono accorto che sono molto affascinati dal personaggio di Gaber, anche se purtroppo non conoscono molto bene il suo repertorio, poche pochissime canzoni, come a dire: sanno che è un grande ma non il bello che è stato in grado di realizzare nel corso della sua carriera. I ragazzi di oggi si lasciano trasportare dal suono e commettono spesso l’errore di non voler approfondire ciò che è stato fatto in passato perché riconoscono quelle sonorità come vecchie, obsolete. In molti si lasciano imbrogliare da questo, così abbiamo pensato di restaurarle e renderle attuali, senza assolutamente tradirle o toccare la voce meravigliosa di Giorgio, questo è stato per me e per il tecnico del suono Davide Martini il nostro imperativo. E’ stato come mettere mano a un bellissimo quadro del ‘500, la responsabilità era tanta, ma con i potenti mezzi di oggi siamo riusciti a far suonare le canzoni, nel possibile, anche meglio delle versioni originali».
Si tratta della seconda proposta discografica ufficiale dedicata a Giorgio Gaber, dopo il precedente “Io ci sono”, pubblicato nel 2013 in occasione del decennale della sua scomparsa. “Le donne di ora”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Gaber e distribuito da Artist First, comprende una selezione di brani del repertorio dell’istrionico artista milanese, che Ivano Fossati ha voluto riprodurre secondo le più avanzate tecnologie del suono.
Le donne di ora | Tracklist
2. Ciao ti dirò
3. Non arrossire
4. La ballata del Cerutti
5. Le strade di notte
6. Porta Romana
7. Le nostre serate
8. Te lo leggo negli occhi
9. Chissà dove te ne vai
10. Com’è bella la città
11. Ora che non son più innamorato
12. Il conformista
13. Quando sarò capace d’amare
14. Si può
15. L’illogica allegria
Nico Donvito
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