“Il telecomando” di Matteo Bassi: te la ricordi questa?

Matteo Bassi Il telecomando

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Il telecomando” di Matteo Bassi

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2002 con “Il telecomando” di Matteo Bassi.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Il telecomando” di Matteo Bassi

Nel 2002 un giovane Matteo Bassi, oggi noto per la sua carriera da bassista, si affacciava sul panorama musicale italiano con “Il telecomando”. Un brano che suona come un piccolo manifesto generazionale e che parla di scelte, della possibilità che abbiamo di cambiare e di poter indirizzare il nostro destino verso i nostri desideri.

Anche nei momenti più duri, non bisogna smettere di sognare e di credere in un futuro migliore. Ce lo sottolinea questa semplice canzone pop, con delicatezza e profondità, affrontando il tema delle scelte e del libero arbitrio, un po’ come accade davanti alla tv, quando facciamo zapping.

Il testo si muove su un equilibrio costante tra ciò che accade e ciò che possiamo decidere. È proprio questo il cuore della canzone: la consapevolezza che ogni “click”, ogni piccola scelta quotidiana, possa influenzare la persona che siamo e quella che diventeremo.

Il testo di “Il telecomando” di Matteo Bassi

C’è la semplicità
C’è la curiosità
C’è l’imbarazzo del primo
C’è il caso, il fato e il destino
C’è quello che vorrei
C’è il “forse…”, il “non saprei..”
C’è quello che sogno
Quello del “grazie, non ne ho bisogno”

C’è la pubblicità
C’è la televisione
C’è una rete infinita
Milioni di mouse, click
Miliardi di dita

C’è il telecomando
C’è poi la volontà
C’è una decisione
Un gesto automatico
Un solo bottone

Per quello che penserai
Per come ti muoverai
Per quello che oggi sei
Per quello che poi sarai

Per quello che sceglierai
Per quello che cambierai
Per quello che sentirai
Avrai il telecomando

Scritto da Nico Donvito
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