“Il vento caldo dell’estate” di Alice: te la ricordi questa?

Il vento caldo dell'estate Alice

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Il vento caldo dell’estate” di Alice

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1980 con “Il vento caldo dell’estate” di Alice.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Il vento caldo dell’estate” di Alice

Pubblicata nel 1980 come singolo dall’album “Capo Nord”, la canzone“Il vento caldo dell’estate” segna un momento cruciale nella carriera di Alice, allora giovane cantautrice in cerca di una cifra stilistica personale.

Scritto da Franco Battiato insieme alla stessa Alice e musicato da Battiato, Giusto Pio e Francesco Messina, il brano è capace di fondere atmosfere cupe e moderne con una scrittura raffinata. Il testo è un microcosmo emotivo, in cui l’amore, la mancanza e il tradimento si intrecciano con la sensualità di un’estate che diventa, insieme, rifugio e minaccia.

Alice riesce a rendere palpabile l’attesa di qualcosa che forse non arriverà mai. Le promesse non mantenute si intrecciano a un desiderio ancora vivo di provare, di concedersi almeno un tentativo. “Il vento caldo dell’estate” rimane ancora oggi una canzone capace di evocare la malinconia dei ricordi, una canzone sospesa nel tempo, moderna allora e moderna ancora oggi.

Il testo di “Il vento caldo dell’estate” di Alice

Ho chiuso le finestre
per non lasciare neanche
l’aria entrare… qui.

Nel buio della stanza
si ferma la mia vita… per te

Le mie reazioni non le controllo
più quanto mi manchi

La tua coscienza è falsa
quante promesse hai fatto… bugie…
e più eri lontano e più giuravi
che il tuo mondo ero… io

Non eri solo un’abitudine quanto mi manchi…
E il vento caldo dell’estate
mi sta portando via la fine, la fine, la fine.

Così senza un motivo
non puoi dimenticare
tutto a un tratto… così.

Che scherzi gioca il caldo
adesso sei sincero, adesso… sì.

Senza parole non mi lasciare
mi basta poco fammi tentare

Il vento caldo dell’estate
mi sta portando via la fine, la fine, la fine.

Scritto da Nico Donvito
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