venerdì 22 Novembre 2024

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Ilenia De Sena: “Io, il calcio e la musica” – INTERVISTA

A tu per tu con la giornalista sportiva, impegnata con il lancio del suo primo singolo “Ciao ciao mondiale”

Ilenia De SenaIronia al centro del singolo d’esordio di Ilenia De Sena, artista a tutto tondo tra le quote rosa più influenti del mondo del calcio. Dalla mancata partecipazione della Nazionale Italiana ai Mondiali di Russia al tormentone estivo, il passo è stato breve. Il brano, intitolato “Ciao ciao mondiale”, cita simpaticamente alcuni dei personaggi più noti dello spettacolo e dello sport, da Flavio Briatore a Bobo Vieri, passando per Pio e Amedeo, Diletta Leotta, i Calciatori Brutti, Elettra Lamborghini, Greta Marchetto, Wanda Nara e, dulcis in fundo, Cristiano Ronaldo, sogno proibito della tifoseria bianconera. Juventina fino al midollo, abbiamo raggiunto telefonicamente l’artista, per scoprire tutti i suoi prossimi progetti in cantiere.

Ciao Ilenia, partiamo da “Ciao ciao mondiale”, com’è nata l’idea di questo pezzo?

«E’ nata dopo la mancata qualificazione della Nazionale Italiana ai mondiali in Russia, un modo simpatico per sfatare questo dispiacere, un pretesto per parlare in generale del mondo del calcio, al quale io sono molto affezionata, e sottolineare il discorso legato all’emancipazione femminile. Un pezzo scritto su misura per me da Francesco Vidoni, Andrea De Paoli e Gibis, ringrazio loro e il produttore Luigi Mosello, un team di grandi professionisti». 

La delusione della mancata presenza dell’Italia ai mondiali esorcizzata da un ritmo dance, un invito a non prendersi troppo sul serio?

«Esattamente, una canzone che in maniera molto semplice cerca di ironizzare su questa storica mancata qualificazione della nostra nazionale. Mai prendersi troppo sul serio, questo è il mio motto, la canzone mi rappresenta perché caratterialmente sono anche io molto autoironica, oltre che una grande appassionata di calcio». 

Ilenia De Sena Nel testo si parla anche di girl power, la donna allo stadio e l’uomo sta a casa sul divano. E’ questa per te la metafora della società di oggi?

«Secondo me, c’è sempre qualcosa da migliorare, nel senso che l’emancipazione femminile si è molto evoluta rispetto al passato, ma non possiamo ancora definirla purtroppo una vera e propria parità. E’ vero che molte donne ricoprono oggi ruoli importanti nella società, siamo ad un buon livello di crescita, ma le quote rosa sono ancora inferiori. Mi fa piacere che il mondo del calcio, in genere molto maschilista, dia oggi alle donne maggior spazio per parlare di questo argomento, perché lo spot fa parte della vita di tutti». 

Tra i vari personaggi citati, nomini anche CR7, alias Cristiano Ronaldo, non posso non chiederti cosa ne pensi del suo imminente trasferimento alla tua squadra del cuore..

«Beh, un sogno che si sta realizzando in pochissimi giorni, fino a una settimana fa sembrava fantacalcio mentre adesso ci siamo! Che dire? Sono ovviamente molto contenta, il suo talento è fuori discussione, non stiamo parlando di un top player qualsiasi, ma di un signore del calcio che si è aggiudicato per ben cinque volte il Pallone d’Oro, si appresta a vincerlo per la sesta volta e chissà in futuro (ride soddisfatta, ndr)». 

Hai pensato di dedicargli una canzone e magari proseguire questo promettente filone musicale-calcistico?

«A dirti la verità no, ma sai che mi hai dato un’idea? Non sarebbe mica male eh! Ma aspettiamo la firma prima di cantar vittoria, come si suol dire. Anche se, a pensarci, mi vengono già in mente sonorità latine e portoghesi, per rendere omaggio alla sua terra. Vedremo dai, ci penso!».

Ilenia De Sena Influencer, conduttrice, attrice e ora anche cantante. Professionalmente parlando, come ti definisci?

«Mi definisco una ragazza con tanta voglia di imparare, perché nella vita ogni situazione rappresenta un momento di crescita, sia personale che professionale. Sai, sono convinta che per trovare la propria strada sia necessario commettere qualche errore, inciampare per poi rialzarsi più forti e consapevoli di prima. Mi piace mettermi in gioco, affrontando tante realtà diverse perfezioniamo la nostra attitudine e approfondiamo la conoscenza di differenti modalità di espressione».

A proposito di musica, cosa rappresenta per te questa forma d’arte?

«Un modo immediato per comunicare ed esprimere una determinata situazione che sarebbe difficile spiegare solo a parole. E’ un modo molto efficace per trasmettere dei messaggi, più o meno importanti, la considero la colonna sonora della vita di chiunque».

Quali ascolti hanno ispirato e accompagnato la tua crescita?

«Ti dirò, mi reputo un “maschiaccio” anche nei gusti musicali, ho sempre ascoltato il rap, tra cui Ghali, Marracash, Guè Pequeno, alcune canzoni di Sfera Ebbasta e Ultimo, il vincitore delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2018, che in questo periodo ascolto senza sosta, le sue canzoni mi fanno impazzire, tra tutte adoro “Sogni appesi”».

Quali sono i tuoi obiettivi futuri e/o sogni nel cassetto?

«Il mio obiettivo principale è quello di diventare una giornalista sportiva, specializzarmi ancora di più in questo settore, ho iniziato a scrivere articoli e a collaborare con la testata “Gol di tacco”, che reputo molto interessante perché ha una redazione tutta al femminile. Spero di andare avanti in questa direzione, poi non pongo limiti alla provvidenza (sorride, ndr)». 

Ilenia De Sena Quale messaggio vorresti trasmettere al pubblico attraverso la tua canzone?

«Che anche una donna può parlare e saperne di calcio, a volte anche più di un uomo, perché le passioni non hanno età e nemmeno sesso. In più, ovviamente, di voler bene alla nostra nazionale e di avere speranza nel futuro del calcio italiano».

Per concludere, ti chiedo un triplo pronostico: chi vincerà il Mondiale, il prossimo campionato di Serie A e il Festival di Sanremo 2019?

«Allora, secondo me, il mondiale lo vincerà il Belgio, il prossimo campionato di Serie A… che me lo chiedi a fare? Ovviamente la Juventus di Cristiano Ronaldo (ride, ndr), mentre il Festival di Sanremo 2019… fammi pensare, beh si… lo vincerà Ultimo!».

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.