giovedì 21 Novembre 2024

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In “La testa fuori” Giulia Mutti abbatte la superficialità e abbraccia la speranza – Recensione

l’artista di Pietrasanta aggiunge un altro tassello ad un mosaico musicale sempre più chiaro, preciso e riconoscibile

Si intitola La testa fuori il nuovo lavoro in musica targato Giulia Mutti. A più di 4 mesi di distanza da “Romanzo cattivo” la giovane cantautrice toscana continua a spingere sull’acceleratore e regala un nuovo singolo che consacra la direzione intrapresa.

Grinta e forza sono le sensazioni che accompagnano  a livello ritmico un brano che ha l’aria di funzionare anche in chiave radiofonica. Molto interessanti i cambi di ritmo che non ledono la coerenza melodica del brano ma aggiungono imprevedibilità e movimento all’intero lavoro. La voce di Giulia sa adattarsi con efficacia alle diverse intensità proposte dalla parte strumentale.

Per quanto riguarda il livello tematico “La testa fuori” è una canzone che cerca di proteggere l’essenzialità dei rapporti interpersonali. Si tratta di andare oltre le parole e i gesti scontati per conoscere davvero noi stessi e le persone che ci circondano. Stiamo accanto per tanto tempo ad una persona ma se sta male non siamo in grado di intercettare quel dolore. Le parole non sempre sanno asciugare lacrime e scaldare cuori che hanno freddo. Giulia Mutti sferra quindi uno schiaffo agli schemi della superficialità ma allo stesso tempo si lancia alla ricerca di speranza. È infatti il valore della condivisione a salvarci e nella canzone questo emerge.

Non a caso per continuare a respirare ed evitare di affogare serve per forza che qualcuno che ci aiuti a tenere la testa fuori dall’acqua. Questa immagine è ovviamente universalizzabile a tutte quelle situazioni in cui non bastiamo a noi stessi ma allo stesso tempo siamo proprio noi la salvezza di chi abbiamo vicino “E vedrai che saremo buoni a tenerci a vicenda la testa fuori”. Un ottimo lavoro, quindi, di musica e di contenuto.

Prima di concludere risulta doveroso creare un collegamento tra la canzone e la delicatezza delle settimane che stiamo attraversando. Tenerci a vicenda la testa fuori del resto significa prenderci cura gli uni degli altri, facendo quindi la propria parte al meglio per poter essere di aiuto in un momento così difficile rispettando con rigore ciò che ci viene indicato per il bene di tutti. Facciamo quindi nostri i messaggi cantati da Giulia, abbattiamo la superficialità e abbracciamo la speranza.