sabato 23 Novembre 2024

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In “Wannabe” Dolcenera e Laioung insieme contro la paura della paura

L’artista pugliese e il giovane rapper escono con un singolo di ampio respiro musicale

La musica in un periodo delicato come quello che stiamo attraversando non si ferma e a dimostrarlo ci sono Dolcenera e Laioung Certo, non possiamo organizzare tour o abbracciare il nostro artista preferito ai sempre più comuni instore prima che ti firmi il nuovo album. Questo tuttavia non significa che i contenuti musicali non riescano ad arrivare nelle case delle persone che con tutta probabilità dalla protezione di una bella canzone possono trarre solo benefici.

Tanto di cappello quindi per chi, come Dolcenera e Laioung, decide di lanciare un pezzo che in qualche modo aiuta a gestire le emozioni irrazionali tipiche di queste settimane. Wannabe è una continua ricerca di consapevole positività. Consapevole perché bisogna avere il coraggio di fare i conti con la realtà e con le sensazioni che proviamo vivendola.

Accettare la paura significa, infatti, trovare un modo per conviverci e col tempo padroneggiarla. Rifiutarla e fingere che i problemi non esistano rischia invece di essere il primo passo per far entrare la paura stessa e renderla padrona dei nostri cuori. Un canzone che era già pronta ma che esce proprio in un momento in cui la razionalità alle volte sembra tremare.

A livello stilistico “Wannabe” è un brano con un lavoro di produzione e arrangiamento spettacolare. La ricerca del suono, delle contaminazioni melodiche e del contesto musicale su cui valorizzare la voce è proprio tanta roba. La canzone dura circa 4 minuti e forse ci mette un tantino a decollare. Probabilmente perché l’ascoltatore deve abituarsi allo schema non scontato della canzone. Quando però decolla intorno al primo minuto è uno spettacolo di rara precisione fino alla fine. Problemino che evidentemente si risolve ascoltando il brano una seconda volta avendo presente senso e contesto generale. L’impronta testuale si sposa bene con quella musicale e la linearità del testo a tratti trova davvero piena efficacia. Bene anche le due diverse voci messe in condizione di valorizzare le rispettive caratteristiche intrecciandosi ma senza confondersi. Nel ritornello Dolcenera stellare.