“Incompatibili ma indivisibili” di Orietta Berti: te la ricordi questa?

Incompatibili ma indivisibili Orietta Berti

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Incompatibili ma indivisibili” di Orietta Berti

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1999 con “Incompatibili ma indivisibili” di Orietta Berti.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Incompatibili ma indivisibili” di Orietta Berti

Incompatibili ma indivisibili“, title track dell’album di Orietta Berti pubblicato nel 1999 e firmata da Giancarlo Bigazzi e Federico Salvatore, è un brano che esplora con intensità e sincerità la complessità dei rapporti amorosi duraturi, in bilico costante tra conflitto e attrazione.

Il testo costruisce un racconto diretto e senza filtri di una relazione in cui litigi e riappacificazioni sono parte integrante del legame. Le immagini utilizzate (il letto che diventa un ring, i lividi in fondo all’anima, il boomerang che torna sempre indietro) rendono vivida la sensazione di un amore che, pur ferendo, non riesce a spezzarsi. La forza del brano sta proprio in questa contraddizione: la consapevolezza di essere “incompatibili” ma anche “indivisibili”, legati da un filo invisibile che resiste a ogni crisi.

Orietta Berti interpreta il pezzo con una vocalità calda e avvolgente, capace di passare dalla dolcezza alla drammaticità senza forzature. La canzone ha un respiro teatrale, quasi cinematografico, con momenti che sembrano sospesi tra malinconia e passione. “Incompatibili ma indivisibili” è, in definitiva, un ritratto realistico e maturo dell’amore, capace di parlare a chiunque abbia vissuto una relazione intensa, fatta di scontri e riconciliazioni.

Il testo di “Incompatibili ma indivisibili” di Orietta Berti

E come al solito siamo finiti qui
Su questo letto che quando si litiga
Diventa il nostro ring
Per noi due pugili che si colpiscono
Con le parole che fanno più male
Dei cazzotti a sventola
Sui nostri lividi in fondo all’anima
Eppure siamo ancora qui
Un po’ malconci forse sì
Incompatibili, ma indivisibili

Noi siamo quelli che quando si lasciano
Già si rincorrono per tutta la città
E questo amore è un grande boomerang
Che passa sopra i tram
Ci tiene uniti ormai da mille eternità
Coi nostri lividi in fondo all’anima
Ma come vedi siamo qui, con due caratteri così
Incompatibili, ma indivisibili

Amore facile, com’è difficile
Volersi bene senza farsi male
I giorni passano come coriandoli
Ma come siamo tristi dopo un carnevale
Come due naufraghi su questa zattera
Incompatibili, ma indivisibili

A volte inutili ma indispensabili
Noi siamo quelli che mentre si lasciano già si ritrovano
E più si odiano e più si amano
E contro tutti siamo qui
Con due caratteri così
Incompatibili, ma indivisibili

Amore facile, com’è difficile
Volersi bene senza farsi male
I giorni passano come coriandoli
Ma come siamo tristi dopo un carnevale
Come due naufraghi su questa zattera
Incompatibili, ma indivisibili

Ma più ti voglio bene e più ti faccio male
Come due naufraghi su questa zattera
Incompatibili, ma indivisibili

Scritto da Nico Donvito
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