Irama, la recensione di “Lentamente”
Tra i protagonisti di Sanremo 2025 ci sarà anche Irama: ecco la nostra recensione di “Lentamente”, brano che segna la sua sesta partecipazione in gara al Festival
Torna a Sanremo Irama, lo fa con un pezzo che si intitola “Lentamente”, scritto e composto con Blanco, Michelangelo e Giuseppe Colonnelli.
Dopo aver anticipato il nostro giudizio con le consuete pagelle realizzate dopo l’ascolto in anteprima riservato alla stampa, approfondiamo il senso e il suono della canzone.
Irama, la recensione di “Lentamente”
Irama dimostra ancora una volta di essere un artista capace di muoversi con agilità tra le sfumature emotive della sua vocalità, proponendo un brano che sembra pronto a consolidare il suo posto sulla scena e, chissà, magari anche a consacrarlo su di un palco a cui è decisamente legato.
“Lentamente“, pur non godendo del clamore di una “hit immediata”, potrebbe rivelarsi, alla lunga, una di quelle tracce in grado cresce con costanza, come un diesel che aumenta di potenza e presa con lo scorrere degli ascolti.
Il brano si sviluppa intorno a un tema universale: l’amore che si consuma lentamente, un sentimento che svanisce e si dissolve da entrambe le parti. Già dal titolo, dunque, non lascia spazio a fraintendimenti. Si tratta di una riflessione sulla dissoluzione di un legame, sull’affievolirsi di un’emozione che, purtroppo, non riesce a restare viva.
Fin dal primo momento, “Lentamente” risuona come un brano che potrebbe benissimo appartenere al repertorio di Blanco, autore insieme allo stesso Irama e al fedele Michelangelo. Al punto che, per un attimo, si ha l’impressione di sentire in lontananza l’eco di un “mettimi le ali”.
Il pezzo è un mix perfetto di elementi che sono stati protagonisti degli ultimi due Festival di Sanremo dell’ugola brianzola. “Lentamente”, infatti, sembra quasi una sintesi delle sonorità di due brani che hanno lasciato il segno: da un lato “Ovunque sarai” e dall’altro “Tu no”.
Ciò che rende il pezzo interessante è il suo potenziale di crescita. La canzone potrebbe sembrare inizialmente meno incisiva rispetto ad altre proposte più immediate, come se i suoi significati, nascosti tra le pieghe di un testo poco scandito, emergessero pian piano.
La sfida per Irama sarà quella di rendere ancora più evidenti, attraverso le esibizioni e le sue interpretazioni, le sfumature di un messaggio evocativo quanto serrato, per non lasciare che il suo potenziale emotivo resti parzialmente inespresso. L’impressione che lascia “Lentamente” è che l’artista sia arrivato al punto di maturazione artistica più alto e che tutto verrà giocato sul palco, attraverso una performance che ha bisogno in qualche modo di sorprendere rispetto al primo ascolto della versione in studio.