Irama lancia “Senz’anima”: il nuovo singolo è una ferita che canta
Irama torna in radio con “Senz’anima”, nuovo singolo tratto dall’album “Antologia della vita e della morte”, già al primo posto in classifica
S’intitola “Senz’anima” il nuovo singolo di Irama, in radio e su tutte le piattaforme da venerdì 7 novembre, estratto dall’album “Antologia della vita e della morte”, uscito lo scorso 17 ottobre per Warner Music Italy e già numero uno in classifica.
Il brano nasce da un’urgenza creativa violenta, viscerale, difficile da replicare. «La prima take l’ho vomitata, sporca, irripetibile. Ogni volta che provo a rifarla manca quell’urgenza, quell’intensità. E poi quella prima frase: “ma il dolore femmina…”, ogni volta mi disarma», racconta Irama. Parole che definiscono un brano che non cerca approvazione, ma ascolto. Un dolore intimo e disarmato, reso ancora più vero dalla spontaneità dell’incisione.
“Senz’anima” è solo una delle tante sfaccettature emotive di un album che ha segnato il ritorno di Irama dopo due anni di grandi successi live. “Antologia della vita e della morte” è un’opera personale e coraggiosa, nata da un periodo di isolamento creativo, in cui l’artista ha cercato il silenzio per ritrovare sé stesso. Il disco si muove lungo la linea sottile che separa la luce dal buio, la memoria dalla perdita, l’amore dal dolore.
Nel progetto compaiono anche Achille Lauro in “Arizona”, Giorgia in “Buio” ed Elodie in “Ex” per un viaggio sonoro che unisce generazioni e sensibilità artistiche diverse. Il prossimo appuntamento live per i fan è l’11 giugno 2026 allo Stadio San Siro, tappa-evento che chiuderà un ciclo e ne aprirà un altro: quello di un artista maturo, consapevole e pronto a lasciarsi alle spalle ogni maschera.
Irama, il testo di “Senz’anima”
Ti ho guardato farmi a pezzi
Per poi non parlarmi più
Masticare i miei difetti
Però non buttarli giù
Farmi male in tutti sensi soltanto per tirarti su
Sai, non credo ne sia valsa la pena
Ma il dolore è femmina
Ti sceglie, ma finché non servi più
Piano si vendica e termina dove cominci tu
E ora piangi in macchina senz’anima
Dentro a quei tuoi occhi blu
Neanche mi guardano
Ma c’è una parte di te che è dentro di me
Che ancora non riesce a spegnersi
E c’è una parte di me che appartiene a te
Che forse dovrei riprendermi
Senz’anima, senz’anima, qualcosa si spezzerà
Senz’anima, tu stai qui senz’anima
Senz’anima, forse era tutto sbagliato
Dimmi cosa si prova ad amare per noia
Poi restare da sola quando se ne va
E respiri nervosa come un quadro di Goya
Ma ti ho già detto che non tornerò, ah
Ma nemmeno tu sai che non bevo più
Da quando c’eri tu
Ma non risanguinerò
Ma nemmeno tu, ah, fallo almeno tu
Salvati almeno tu
Perché lo sai che l’orgoglio mi fotte e lo terrò
Non sai che ho bisogno di te e ho le ossa rotte
Non sai che quel giorno ero pronto per perderti
Sai che hai bisogno di me
Che c’è una parte di te che è dentro di me
Che ancora non riesce a spegnersi
E c’è una parte di me che appartiene a te
Che forse dovrei riprendermi
Ora che non tornerò
Vuoi piangere o no?
Puoi dirmi che è un gioco
Tanto non ti crederò
Ho fatto a pezzi quell’odio
Strappandolo proprio
Ma forse non riesco a tenermelo più
Senz’anima, senz’anima
Qualcosa si spezzerà
Senz’anima, tu stai qui senz’anima
Senz’anima, perché era tutto sbagliato