venerdì, Aprile 19, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Irene Grandi omaggia Mina rileggendo “E poi”

Irene Grandi sceglie come nuovo singolo una rilettura di uno dei più grandi successi della Tigre di Cremona

È in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 23 settembre 2022E poi“, personale omaggio di Irene Grandi a Mina. La canzone, scritta nel 1973 da Shel Shapiro e Andrea Lo Vecchio, è stata uno dei più grandi successi della Tigre di Cremona e rinasce qui in una nuova versione che ne approfondisce i connotati blues, grazie a un ammaliante sound dove spicca l’organo Hammond di Pippo Guarnera.

Irene Grandi - E poi

Una canzone – dichiara Irene – che racconta una storia scura, un viaggio nei sentimenti e nell’incapacità di volersi davvero bene. Ma che ci suggerisce anche che esiste sempre la possibilità di scegliere tra l’ombra e la luce. Sta a noi averne la consapevolezza e trovare la forza per uscire dall’oscurità. Nel video, Gregori Dassi ha creato un emozionante e simbolico cortometraggio animato che ci trasporta in questo cammino verso noi stessi”.

L’uscita di “E poi” arriva alla fine di un’estate che ha visto Irene Grandi attraversare l’Italia con il suo tour “Io in Blues“, che proseguirà nei prossimi mesi nei teatri. Già annunciate le date del 10 ottobre al Teatro Olimpico di Roma e del 1° dicembre al Teatro Celebrazioni di Bologna.

Acquista qui il brano |

The following two tabs change content below.

Nick Tara

Classe '92, ascoltatore atipico nel 2022 e boomer precoce per scelta: mi nutro di tradizione e non digerisco molte nuove tendenze, compro ancora i cd e non ho Spotify. Definito da Elettra Lamborghini "critico della sagra della salsiccia", il sogno della scrittura l'ho abbandonato per anni in un cassetto riaperto grazie a Kekko dei Modà, prima ascoltando un suo discorso, poi con la sincera stima che mi ha dimostrato.
Nick Tara
Nick Tara
Classe '92, ascoltatore atipico nel 2022 e boomer precoce per scelta: mi nutro di tradizione e non digerisco molte nuove tendenze, compro ancora i cd e non ho Spotify. Definito da Elettra Lamborghini "critico della sagra della salsiccia", il sogno della scrittura l'ho abbandonato per anni in un cassetto riaperto grazie a Kekko dei Modà, prima ascoltando un suo discorso, poi con la sincera stima che mi ha dimostrato.