venerdì 22 Novembre 2024

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Ivana Spagna, venticinque anni di “Lupi solitari”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Sono trascorsi venticinque anni dalla pubblicazione di “Lupi solitari”, il sesto album in studio di Ivana Spagna, il secondo in lingua italiana, rilasciato il 21 febbraio 1996 in concomitanza con la sua seconda partecipazione sanremese con “E io penso a te”, classificatasi al quarto posto.

Sulla scia del grande successo riscosso con Gente come noi e il successivo disco Siamo in due, l’artista veneta torna con un lavoro che sa di conferma, dieci tracce che mettono in evidenza la potenza espressivo-interpretativa della cantante, abile a destreggiarsi tra brani più radiofonici e pezzi più raffinati.

“Lupi solitari” è un disco cult degli anni ’90, che contiene al suo interno brani altamente rappresentativi di quello stesso decennio, come “Ti amo”, “Ci sarò”, “Colpa del sole” e l’omonima title-track. Ivana Spagna convalida con questo album il suo stato di grazia, aprendosi all’abbraccio di un pubblico trasversale.

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Lupi solitari | Tracklist e stelline

  1. Colpa del sole ★★★★☆
    (Giorgio e Ivana Spagna)
  2. Ti amo ★★★★☆
    (Giorgio e Ivana Spagna)
  3. E io penso a te ★★★★★
    (Giorgio e Ivana Spagna)
  4. Ci sarò ★★★★☆
    (Giorgio e Ivana Spagna)
  5. Come l’alba ★★★☆☆
    (Giorgio e Ivana Spagna)
  6. Lupi solitari ★★★★★
    (Giorgio e Ivana Spagna)
  7. Un amico ★★★☆☆
    (Giorgio e Ivana Spagna)
  8. Se perdo te ★★★☆☆
    (Giorgio e Ivana Spagna)
  9. Se ti rivedrò ★★★☆☆
    (Ottavio Bacciocchi, 
    Giorgio e Ivana Spagna)
  10. Arriverà ★★★☆☆
    (Ivana Spagna)
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.