Jacopo Sol e l’amore che brucia in“Estremo” – RECENSIONE

Analisi del nuovo inedito di Jacopo Sol, allievo in gara ad Amici 24. “Estremo” è il titolo del brano disponibile in digitale a partire dal prossimo 6 maggio
Jacopo Sol torna con “Estremo”, il nuovo inedito presentato nel corso della settima puntata del serale di Amici 24 (qui le nostre pagelle), ma già fatto ascoltare durante il pomeridiano nel corso della gara inediti giudicata dalle radio.
Il brano arriva dopo i precedenti “Complici” e “Di tutti”, e rappresenta in pieno l’evoluzione del giovane cantautore pugliese dall’entrata nella scuola fino ad oggi.
Jacopo Sol alza ulteriormente l’asticella con una dichiarazione d’amore viscerale, incandescente, fatta di sguardi, silenzi e promesse non dette. C’è una tensione romantica che vibra tra i versi, una voglia di totalità che dialoga pericolosamente con l’autodistruzione.
L’amore narrato è tutto tranne che rassicurante: “un male estremo a cui non c’è rimedio”, canta l’artista, abbracciando il sentimento nella sua forma più assoluta e senza rete.
C’è passione, fragilità, un senso di bellezza inquieta che tiene tutto in equilibrio sul filo dell’eccesso. Ed è proprio in questo “troppo” che Jacopo Sol trova la sua identità: “Estremo” è l’esatto opposto di un compromesso.
Jacopo Sol – “Estremo” | Testo
Mi sveglio alle tre
e fuori è buio
molto meno di me
sono con lei
in un’altra stanza di hotel
la guardo anche se
a volte sembra troppo per me
Lo so che quando balla
è calda come il magma
io che vorrei sfiorarla
un solo pensiero
Di ritrovarci all’alba
da soli in una rambla
l’amore è una condanna
perché se ti ho davanti
vedo nero
Te lo giuro
io lo so
che impazziremo
di nuovo
nessuno
niente ci salverà
come due rockstar
sono il tuo
tu il mio veleno
un male estremo
a cui non c’è rimedio
Ti ho vista da
struccata, ballare
trasformi la stanza
che sembra di stare alla Scala
quando mi guardi
ridi mentre cucini
risento il profumo di casa
non serve che parli
mentre studi i tuoi occhi
mi sembra che sei disegnata
perché sai che facciamo nottata, dai
Se ti ho davanti
vedo nero
te lo giuro
io già lo so
che impazziremo
di nuovo
nessuno
Niente ci salverà
come due rockstar
sono il tuo
tu il mio veleno
e impazziremo
di nuovo
un male estremo
a cui non c’è rimedio