Anteprima del video di “Pandora“, brano che vede la collaborazione tra Joey Noir e Dray Davies

L’abbiamo intervistata su queste pagine a inizio giugno e ora la ritroviamo qui per presentarci in anteprima il video del suo nuovo progetto. Parliamo di Joey Noir (nome d’arte cambiato recentemente per “impregnare il mio nome di cinema e letteratura“) che, dallo scorso venerdì 21 luglio 2023, troviamo sulle piattaforme digitali in “Pandora“, brano inciso e scritto in coppia con Dray Davies, rapper bolzanino classe 2001 divisosi tra gli studi di pianoforte e la passione per la cultura hip-hop e trap americana, italiana e francese, che quest’anno ha già all’attivo la pubblicazione di un album – “Oro Bianco“, contenente sette tracce – e altri tre singoli.

“Pandora” è il punto d’incontro tra due forme dominanti: quella della trap e quella del cantautorato, che si fondono morbidamente raccontando un amore al momento del suo sgretolarsi, su uno sfondo urbano e nostalgico. “La collaborazione – ci racconta Joey Noir – nasce da un messaggio: Dray Davies voleva inserire una voce femminile in questa canzone e mi ha proposto di scrivere i ritornelli se mi fosse piaciuto. Io onestamente partivo un po’ disillusa perché non sono una fan del fare i ritornelli in quanto voce femminile. Poi ho sentito il brano e mi è piaciuto tantissimo, però ho voluto metterci anche una mia strofa e fare i pre rit insieme, in modo che non suonasse come il classico pezzo con il ritornello cantato dalla ragazza bella che non balla“.

“È nato poi – continua l’artista – un feeling molto bello tra noi due, così abbiamo deciso di realizzare anche il video, che ho voluto scrivere e gestire io. Dray Davies e il regista Luca Paralovo mi hanno dato fiducia e si sono prestati con entusiasmo ai miei deliri vari. Sono felicissima sia del brano che del videoclip“.

Pandora | Videoclip

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Nick Tara

Classe '92, ascoltatore atipico nel 2022 e boomer precoce per scelta: mi nutro di tradizione e non digerisco molte nuove tendenze, compro ancora i cd e non ho Spotify. Definito da Elettra Lamborghini "critico della sagra della salsiccia", il sogno della scrittura l'ho abbandonato per anni in un cassetto riaperto grazie a Kekko dei Modà, prima ascoltando un suo discorso, poi con la sincera stima che mi ha dimostrato.

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