Jovanotti: “Il PalaJova? Una grande festa”

Tutto pronto per la prima data milanese del PalaJova, in scena all’Unipol Forum di Assago dall’11 marzo. Ecco cosa ci ha raccontato Jovanotti alla vigilia del debutto
Ha debuttato lo scorso 4 marzo a Pesaro il nuovo tour di Jovanotti, che si appresta a fare il suo ritorno al Forum di Assago, dove debutterà questa sera con il suo PalaJova. A poche ore dal debutto
«Penso che sia un bello spettacolo, il pubblico diventa pazzo… e io con loro. Ho sempre cercato di fare concerti che mi rappresentassero in quel momento. È anomalo rispetto a me, il fatto di aver scelto un modo di stare sul palco con la band in una forma internazionale, ho capito poi che questa modalità mi avrebbe aiutato a divertirmi molto. Sono molto felice e queste prime date mi sembra che funzionino. I feedback che riceviamo è molto positivo. È una gran festa, uno spettacolo molto divertente e molto curato. E poi sono felice dei ragazzi che mi accompagnano, perché una band compatta così l’ho sentita raramente».
Jovanotti racconta il suo PalaJova alla vigilia del suo debutto milanese
Lorenzo è finalmente tornato on stage! Come un elastico si è allontanato, ha accumulato energia e ora è arrivato il momento di esplodere. Più di due anni per prendere lo slancio per arrivare con maggiore forza e finalmente Jova è in concerto, più forte che mai!
La gioia, il dolore, l’entusiasmo, la fatica, la determinazione, il sudore, la speranza, gli interventi, la ripresa, la fisioterapia, le risate, la disperazione, la voglia, tutto sul palco per questo debutto che ha il forte sapore di una ripartenza di tutto, di un tornare a fiorire. Dopo sette anni dall’ultimo tour nei palazzi dello sport, dopo le estati in spiaggia che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dei live, tornano finalmente le canzoni di Lorenzo con il loro vestito più bello.
«Già prima dell’incidente avevo progettato questo show – spiega l’artista – con la stessa band e con lo stesso format. Dal punto di vista scenico, infatti, non è cambiato niente. L’idea della fioritura era già presente, l’incidente ha solo posticipato tutto di un anno, ma il concept era già impostato. I fiori non sono mai facili da usare come simbologia. Le canzoni sono delle premonizioni, tu pensi una cosa che poi si realizza in maniera inconscia. Mi è capitato spesso. Lo stesso incidente è avvenuto in un periodo in cui mi sono messo in pericolo da solo, o forse è solo un modo per dare un senso alle cose».
In scaletta da L’ombelico del mondo, a Mezzogiorno, da I love you baby a Il più grande spettacolo dopo il Big Bang, da Le tasche piene di sassi a Mi fido di te e solo cinque nuovi brani: l’apertura dello show con Montecristo, la title track dell’album Il corpo umano, Fuorionda, 101 e Un mondo a parte. Lo show fiorisce con la musica di Lorenzo, che segna il suo ritorno in scena ma anche il ritorno alla sua passione più grande, la musica live.
Lo show è essenziale, il set è pulito. Come un giardino giapponese, ogni foglia è al suo posto. Ogni frammento è di grande valore e l’insieme è potente e mai visto. Ogni fiore che sboccia ci ricorda che il mondo… non è stanco dei colori. Una sirena gli ha tagliato la strada ma ora lo guida come il sole fa con i fiori al mattino, aprendogli nuovi orizzonti e facendo sbocciare tutta la sua luce. E così, con il vento della musica, Lorenzo è pronto a fiorire ancora una volta, portando il PalaJova in un viaggio che profuma di libertà, energia, colori e vita.
«Viviamo in tempi difficili e di grandi polarizzazioni, per questo credo che sia necessario un po’ di vitalità. E questo spettacolo è pieno di riferimenti positivi. Quando ho debuttato a Pesaro ho capito il perché avevo voglia di fare uno show allegro e carico, un po’ come prepararci per tempi difficili. Ci prepariamo con una festa».
Jovanott, la scaletta del PalaJova
- Montecristo
- L’ombelico del mondo
- Tensione evolutiva
- Mezzogiorno
- Il più grande spettacolo dopo il Big Bang
- 101
- Mi fido di te
- Un bene dell’anima
- Medley funk: Questa è la mia casa, Mani in alto, La tribù che balla, Oh, vita!, Muoviti muoviti,
- Tanto tanto,
- Falla girare, Megamix
- Ragazza magica
- Raggio di sole
- Un mondo a parte
- Medley lento: Come musica, Io ti cercherò, Punto, Serenata rap
- A te
- L’estate addosso
- I love you baby
- Gli immortali
- Le tasche piene di sassi
- Ricordati di vivere
- Fuorionda
- Sabato
- Yalla yalla, Ti porto via con me
- Penso positivo
- Il corpo umano
- Ragazzo fortunato