giovedì 21 Novembre 2024

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Jovanotti, venticinque anni di “Lorenzo 1994”

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Ci sono dischi che non cessano di esistere finito il periodo promozionale, caratteristica che – ahimè – riguarda sempre più le produzioni passate. Ne rappresenta un esempio calzante “Lorenzo 1994”, album che possiamo considerare un po’ il manifesto della poetica di Jovanotti, artista poliedrico e versatile che ha avuto un’evoluzione incredibile nel corso della sua carriera. Quando ha esordito nel lontano 1987 cantando in “finto inglese” brani dance-hip hop di basso profilo, nessuno avrebbe mai potuto immaginare la crescita esponenziale che, di lì a poco, avrebbe maturato.

In tal senso, “Lorenzo 1994” ha rappresentato un po’ uno spartiacque nel suo percorso artistico, grazie ai  fortunati singoli Penso positivo“, “Serenata rap e Piove, brani che non solo hanno dominato le classifiche per intere settimane, ma hanno inaugurato una nuova stagione discografica per l’artista, restituendo una diversa credibilità ad un repertorio fino a quel momento sprovvisto di grandi hit (fatta eccezione per “Ciao mamma” e “Ragazzo fortunato”).

Da molti considerato come il miglior lavoro di Jovanotti, grazie alle sue diciotto tracce rappresenta uno dei dischi cult degli anni ’90, pubblicato il 10 gennaio 1994. A venticinque anni dal lancio, risulta ancora oggi un disco contemporaneo ed interessante, grazie a brani perfettamente riusciti e dalla forte contaminazione rap come Attaccami la spina e Voglio di +, oltre alla presenza di un’ispirata e incantevole ballad come Io ti cercherò, una delle perle dell’album che spicca assieme al brano dedicato al padre Mario e al reggae scanzonato di Soleluna, canzone che darà il nome alla sua etichetta indipendente.

Lorenzo 1994 | Tracklist e stelline

  1. Attaccami la spina  
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani, Renato Pareti)
  2. Serenata rap
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  3. Penso positivo 
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  4. I giovani
    (Jovanotti, Michele Centonze)
  5. Si va via
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  6. Piove
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani, Luca Cersosimo, Franco Fasano)
  7. Voglio di + 
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  8. Io ti cercherò
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  9. Il ballerino 
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  10. India 
    (Jovanotti, Michele Centonze)
  11. Parola
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  12. Soleluna 
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  13. Dammi spazio 
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  14. Barabba 
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  15. Dobbiamoinventarciqualcosa
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  16. Il futuro del mondo 
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  17. Mario
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)
  18. Viene sera
    (Jovanotti, Michele Centonze, Saturnino Celani)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.