venerdì, Aprile 19, 2024

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La canzone del giorno, 1 marzo: “Non è amore” di Carmen Ferreri

Ogni giorno una canzone che ci ricorda un anno e un momento diverso

IL GIORNO:

Primo giorno del mese questo 1 marzo che, però, nella Roma antica costituiva anche il primo giorno dell’anno in corrispondenza con la festa delle Calende che inaugurava proprio l’avvio di un nuovo anno prima del 46 a.C.. In Galles si festeggia la festa nazionale mentre, invece, a Venezia cade il Capodanno veneziano.

Musicalmente oggi ricorre anche il compleanno di un grandissimo artista del nostro scenario musicale nazionale come Enzo Avitabile.

LA CANZONE:

Il 1 marzo 2019 arrivava in rotazione radiofonica la voce di Carmen Ferreri per una potentissima ed evocativa Non è amore che, a pochi giorni dalla celebrazione della festa della donna, poneva l’accento sulla violenza che il genere femminile ancora troppe volte deve subire.

In un mix avvolgente di disperazione e profondità interpretativa la giovanissima interprete siciliana si trovava tra le mani dei versi pesanti come macigni per raccontare il percorso di una donna che vive la violenza e che trova la forza di rivolgersi direttamente alla figlia per suggerirle la strada dell’amore. L’amore vero.

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Non è amore | Videoclip

Non è amore | Testo

La mia stanza affaccia in un cortile interno
Che se piove sembra di stare ad un concerto
Che poi la pioggia mi è sempre piaciuta
Mi ricorda che ritorna sempre il sereno
Ti ho aspettato con la luce accesa
Perché so che hai paura del buio
E se non hai mangiato niente da stamattina
In cucina t’ho lasciato la mia cena

Cosa c’è rimasto da dirci?
Se poi vai con la prima che incontri
E non riesci più a guardarmi
Cosa c’eravamo promessi?
Quel giorno sotto casa mia
Nemmeno te lo ricordi

Sulla mia faccia c’è ancora stampata la tua mano
Che tanto poi alla fine è sempre colpa mia
Ed ho provato a cambiare mille volte lavoro
Ma non bastava mai per la tua gelosia

Cosa c’è rimasto da dirci?
Se ci tocchiamo le mani
Solamente per affondarci
Cosa ti è rimasto dei miei occhi?
Se mi usi come un tappeto
Per pulire via i tuoi rimorsi

Io te l’avevo detto, te l’avevo detto
Che sarebbe andato tutto a puttane
Che l’amore vero, l’amore vero
Non è la tua assurda ossessione
Eri la mia notte di Natale
La frase da dire a bassa voce
Possibile che non ti accorgi
Che questo non è amore

Ogni cicatrice oggi è il mio più bel difetto
Mi ricorda cosa sono stata
E se t’avessi detto almeno una volta
Quello che penso, forse mi sarei salvata

Cosa c’eravamo promessi
Sotto il palco a voce alta
Mentre suonavano i nostri pezzi
Cosa ti è rimasto da dirmi
Tanto lo so che ti nascondi
Perché vali meno di quanto pensi

Io te l’avevo detto, te l’avevo detto
Che sarebbe andato tutto a puttane
Che l’amore vero, l’amore vero
Non è la tua assurda ossessione

Eri la mia notte di Natale
La frase da dire a bassa voce
Possibile che non ti accorgi
Che questo non è amore
Che questo non è amore

Sulla porta ci sono ancora attaccati i nostri cognomi
Che se ci ripenso mi sale una rabbia
Che non riesco a tirar fuori
Figlia mia ti scrivo in questa lettera i miei dolori
Stai bene attenta a chi affidi i tuoi sorrisi migliori

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.