sabato, Aprile 20, 2024

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La canzone del giorno, 11 settembre: “Senza un posto nel mondo” di Marracash e Tiziano Ferro

Ogni giorno una canzone che ci ricorda un anno e un momento diverso

IL GIORNO:

L’11 settembre è la data in cui, nel 1961, viene fondata l’organizzazione internazionale del WWF. Era l’11 settembre anche il giorno in cui, nel 2001, avviene a New York il cosiddetto attacco terroristico alle Torri Gemelle oltre che al Pentagono e in Pennsylvania.

Musicalmente quella dell’11 settembre è la data di compleanno di Pupo, una delle voci italiane più amate sia dal pubblico nostrano che da quello internazionale. Con i suoi brani ha saputo conquistare una larga fetta di appassionati spaziando anche al di fuori del mondo della musica per dei ruoli che l’hanno proposto anche come conduttore e personaggio televisivo.

LA CANZONE:

L’11 settembre 2015 arrivava in rotazione radiofonica la proposta musicale di Marracash e Tiziano Ferro per il singolo Senza un posto nel mondo. La canzone era il quinto singolo estratto per l’airplay dall’album d’inediti ‘Status’ e univa per la prima volta le due voci in una collaborazione unica nel suo genere.

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Senza un posto nel mondo | Videoclip

Senza un posto nel mondo | Testo

Odio questa città
Sappiamo che la vera vita è altrove
Tu fai progetti ne hai una lista
Poi la vita fa quello che vuole

C’è qualcosa che non va in me
È proprio come fossi due persone
E ognuno odia l’altro suo se
Ma hanno in comune soltanto il dottore

Cose noiose ti scoccia che te ne parlo
Vorresti essere a un tavolo con la boccia nel ghiaccio
Tutti che fanno Jersey Shore tutti così estroversi
Poi dove conta più esserci, che divertirsi tanto

Cercando un punto fermo
Qualcosa che sia per sempre
Siamo pieni di tutto però non lasciamo niente
Non sarei così noioso se non mi sentissi così solo
Che ci faccio qui cosa c’entro con loro

Mi chiamano lacrima per ciò che ho insegnato
Mi chiamano fuoco per il vuoto che ho lasciato
Perché amo amo amo
Perché odio odio odio
Perché dedico alla vita solo il meglio di me

Balliamo intorno alle bugie
Viviamo tra le rovine
Passiamo vite
Sperando il meglio debba ancora avvenire
Insostenibile pesantezza dell’apparire
Materialismo, nel rap ne siamo le cheerleader

Dai dimmi ancora che sono pesante
Quando inizio con sti discorsi che chi se ne sbatte
Da dove vengo è più importante saper incassare che darle
Io preferisco incassare ed andarmene

In mezzo a certi personaggi
Esseri umani marci
Dio lo preferisco quando fa i paesaggi
Dentro lucide macchine
Queste luci dei palchi
Che fanno splendere me
Ma mettono in ombra gli altri

Asseconda i tuoi amici vedi dove ti porta
Io già vedo che fingi che ti accontenti per forza
Non sarei così noioso se non mi sentissi così solo
Che ci faccio qui cosa c’entro con loro

Mi chiamano lacrima per ciò che ho insegnato
Mi chiamano fuoco per il vuoto che ho lasciato
Perché amo amo amo
Perché odio odio odio
Perché dedico alla vita solo il meglio di me

La convivenza, la convenienza
Però si inizia sempre con e si finisce senza
Restare grigio in auto qui o una nuova partenza
Ho avuto già due vite ora ne inizio una terza
Sono stanco di parlare di com’è, di com’è con te
Vorrei parlare di come potrebbe essere
Non essere noioso, non sentirmi più solo
Stare bene così senza un posto nel mondo

Mi chiamano lacrima per ciò che ho insegnato
Mi chiamano fuoco per il vuoto che ho lasciato
Perché io amo amo amo
Perché io odio odio odio
Perché dedico alla vita solo il meglio di me, il meglio di me

‘Cause I love you, love you, love you
And I hate you, hate you, hate you
And you always, always, always have the best of me

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.