venerdì, Aprile 19, 2024

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La canzone del giorno, 12 novembre: “18 anni” di Ariete

Ogni giorno una canzone che ci ricorda un anno e un momento diverso

IL GIORNO:

Il 12 novembre è la Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace. Il 12 novembre è anche la data in cui, nel 1980, la sonda spaziale Voyager I raggiunge il punto più vicino a Saturno della propria orbita.

Musicalmente quella del 12 novembre è la data di compleanno di Mietta, una delle voci femminili più rappresentative della storia della musica italiana degli anni ’90. Tra i suoi maggiori successi impossibile non ricordare la storica “Vattene amore” con cui duettò, sul palco del Festival di Sanremo, in compagnia di Amedeo Minghi nel 1990.

LA CANZONE:

Il 12 novembre 2020 arrivava in rotazione radiofonica la proposta musicale di Ariete per il singolo 18 anni. La canzone era uno dei primi singoli della giovanissima cantautrice che, fin da questo brano, dimostrava al pubblico la propria personalità interpretativa e stilistica.

Acquista qui il brano |

18 anni | Videoclip

18 anni | Testo

Hai diciott’anni
Non sai dove aggrapparti
Non sai con chi parlare
Non sai di cosa farti
Che ci vogliamo fare? (Che ci vogliamo fare?, Che ci vogliamo fare?)
Mi chiedi venerdì (venerdì, venerdì, venerdì)

Ho diciott’anni
Non sono come gli altri
Non cerco un università
Ma cerco di calmarmi
E che ci posso fare? (E che ci posso fare? Che ci posso fare?)
Forse vivrò così (Forse vivrò così, vivrò così)

Sognavo Amsterdam e le sigarette
I viaggi in strada con gli amici di sempre
Mai nessuno ha preso la patente
Mai nessuno ha più concluso niente
E se passassi di qua
Non mi dispiacerebbe
Ricordare la scuola e ricordare le feste
Se passassi di qua
Non mi dispiacerebbe
Fare finta che non sia successo niente

Liceo classico e poi Belle Arti
Scendi con i tuoi amici più grandi
Ma dei tuoi problemi non ne parli
E ho fatto tanti sbagli

Tu invece hai diciott’anni
E non sai relazionarti
Se forse nei locali ed alcolici coi calmanti
Che ci vogliamo fare? (Che ci vogliamo fare?, Che ci vogliamo fare?)
Chiedo agli amici fuori (agli amici fuori, amici fuori)

Ho diciott’anni e non sono come gli altri
Ma non sai quante volte ci hanno provato a cambiarmi
E che ci posso fare? (E che ci posso fare? Che ci posso fare?)
Se non faccio per voi (faccio per voi)

Ci rivedremo da grandi, quando saremo stanchi
Si, ci rivedremo
Ci rivedremo da grandi, da grandi, da grandi
Se, ci arriveremo
Ci rivedremo da grandi, quando saremo stanchi
Si, ci rivedremo
Ci rivedremo da grandi, da grandi, da grandi
Se, ci arriveremo

Ho diciott’anni e non sono come gli altri
E non sai quante volte ci hanno provato a cambiarmi
E che ci posso fare? (E che ci posso fare? Che ci posso fare?)
Se non faccio per voi (faccio per voi, per voi)
Ho diciott’anni e non sono come gli altri
Ma non sai quante volte ci hanno provato a cambiarmi
E che ci posso fare? (E che ci posso fare? Che ci posso fare?)
Se non faccio per voi (faccio per voi)

Ho 18 anni

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.