giovedì, Aprile 18, 2024

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La canzone del giorno, 12 ottobre: “I nostri anni” degli Stadio e Fabrizio Moro

Ogni giorno una canzone che ci ricorda un anno e un momento diverso

IL GIORNO:

Il 12 ottobre è la giornata nazionale di Cristoforo Colombo. Il 12 ottobre è la data in cui, nel 1773, viene fondato in Virginia il primo ospedale psichiatrico d’America. Era il 12 ottobre anche il giorno in cui, nel 1946, viene adottato l’Inno di Mameli come inno provvisorio della Repubblica Italiana.

Musicalmente quella del 12 ottobre è la data di compleanno di Luca Carboni, uno dei cantautori più amati della storia della musica leggera italiana. Con la sua musica è stato uno dei grandi protagonisti degli anni ’80 e ’90 nostrani oltre ad essere, tutt’ora, uno degli artisti-bandiera della nostra discografia.

LA CANZONE:

Il 12 ottobre 2012 arrivava in rotazione radiofonica la proposta musicale degli Stadio per il singolo I nostri anni in cui compariva anche la collaborazione di Fabrizio Moro. La canzone era il primo singolo estratto dall’album ’30 i nostri anni’, un disco con cui il gruppo guidato da Gaetano Curreri festeggiava il proprio trentennale di carriera discografica.

Acquista qui il brano |

I nostri anni | Videoclip

I nostri anni | Testo

I nostri anni sono pillole per il raffreddore
Sono i segni sulla pelle di chi ha perso l’onore
Un susseguirsi di facce nate col bianco e nero
Che rimangono le stesse anche in multicolore
Sono le fotografie di chi ha visto la guerra
La forza di un Paese che si alza da terra
Una musica muta composta da un’orchestra
Una stanza chiusa a chiave senza neanche una finestra
Sono tanti i bambini che cercano la mano
Una mente predisposta per andare lontano
La voglia di cambiare che non trova la pace
Un mare in una diga, un uomo messo in croce
Sono i giorni dove il popolo non alza la voce
Sono tutte le paure che hai
I nostri anni, le loro canzoni
Le teorie le contraddizioni

Dove sarai ora che sei lontana da me
Amore mio grandissimo, amore grande quanto tutto quello che c’è

I nostri anni sono un punto di domanda invecchiato
Il presente che va avanti ma mirando il passato
La mancanza di fede da parte di un prete
Un quadro senza il suo autore appeso ad una parete
Sono i nostri ricordi belli brutti è lo stesso
Sono tutti il percorso che ci hanno concesso
I nostri anni i nostri passi avanti
I nostri sogni sempre troppo distanti

Dove sarai ora che sei lontana da me
Amore mio grandissimo, amore grande quanto tutto quello che c’è

Dove sarai ora che sei lontana da me
Amore mio grandissimo, amore grande come tutto quello che c’è

Dove sarai ora che sei lontana da me
Amore mio grandissimo, amore grande quanto tutto quello che c’è

Amore mio grandissimo

Amore mio grandissimo

Amore mio grandissimo

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.