venerdì, Marzo 29, 2024

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La canzone del giorno, 20 dicembre: “8 marzo” di Tecla

Ogni giorno una canzone che ci ricorda un anno e un momento diverso

IL GIORNO:

Il 20 dicembre è la Giornata internazionale della solidarietà umana. Il 20 dicembre è la data in cui, nel 1803, viene completato dagli Stati Uniti d’America l’acquisto della Louisiana dalla Francia. Era il 20 dicembre anche il giorno in cui, nel 1951, viene prodotta per la prima volta elettricità da un reattore nucleare.

Musicalmente quella del 20 dicembre è la data di compleanno di Irama, uno dei maggiori rappresentanti del nuovo giovane cantautorato italiano. Emerso grazie a Sanremo Giovani nel 2016, è esploso discograficamente in seguito alla sua vittoria del talent show “Amici di Maria de Filippi” nel 2018.

LA CANZONE:

Il 20 dicembre 2019 arrivava in rotazione radiofonica la proposta musicale di Tecla per il suo brano 8 marzo. La canzone era il singolo proposto nel concorso di “Sanremo Giovani” nell’ambito del Festival di Sanremo 2019 dove accedeva di diritto in quanto vincitrice del talent ‘Sanremo Young’.

Acquista qui il brano |

8 marzo | Videoclip

8 marzo | Testo

In fin dei conti la vita è come un viaggio
Comincia con un pianto dopo l’atterraggio
Facciamo giri immensi ed ogni coincidenza che perdiamo
È un nuovo punto di partenza
In fin dei conti noi siamo di passaggio
Come le rondini, come l’8 marzo
E non basta ricordare di una festa con un fiore
Se qualcuno lo calpesta

E nelle vene gli anticorpi alla paura
I silenzi che ci fanno da armatura
È resilienza, io so la differenza
Tra uno schiaffo e una carezza

Siamo petali di vita
che hanno fatto un giorno la rivoluzione
Respiriamo su un pianeta senza aria
Perché il buio non ha un nome
Hai capito che comunque dal dolore
Si può trarre una lezione
Ci vuole forza e coraggio
Lo sto imparando vivendo
Ogni giorno questa vita

La verità
Siamo candele nella notte
A illuminare mentre la gente chiude porte
Nei maglioni lunghi e a nascondersi nel niente
Dagli sguardi di chi resta indifferente

Abbiamo dato e troppo poco ci è concesso
Certe lacrime non chiedono permesso
E nello specchio, negando l’evidenza
Chiamarlo amore quando è solo dipendenza

Siamo petali di vita
Che faranno un giorno la rivoluzione
Respiriamo su un pianeta senza aria
Perché il buio non ha un nome
Hai capito che comunque
Dal dolore si può trarre una lezione
Ci vuole forza e coraggio
Lo sto imparando vivendo
Ogni giorno questa vita

Se ci crolla il mondo addosso
Come sempre ci rialziamo
Nonostante a volte uomo non vuol dire essere umano
Per tutto il sangue che è stato versato

Siamo petali di vita e la violenza non ha giustificazione
Respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha un nome
Hai capito che comunque dal dolore
Si può trarre una lezione
Ci vuole forza e coraggio
Lo sto imparando vivendo
Ogni giorno questa vita

In fin dei conti noi siamo di passaggio
Come le rondini, come l’8 marzo
E non basta ricordare di una festa con un fiore
Se qualcuno ci calpesta

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.