sabato, Aprile 20, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

La canzone del giorno, 20 marzo: “Nella macchina” di Marracash e Neffa

Ogni giorno una canzone che ci ricorda un anno e un momento diverso

IL GIORNO:

Il 20 marzo è la Giornata internazionale della felicità oltre che la festa nazionale della lingua francese. Il 20 marzo è anche il giorno in cui, nel 1969, John Lennon sposa Yōko Ono, in cui (nel 1916) Albert Einstein pubblica la sua teoria della relatività generale e in cui, con l’invasione dell’Iraq, inizia, nel 2003, la seconda guerra del golfo.

LA CANZONE:

Il 20 marzo 2015 arrivava in rotazione radiofonica la collaborazione tra Marracash e Neffa per un’ibrida Nella macchina che faceva parte del progetto ‘Status’ portando con sè influenze dal mondo del funky oltre che dell’elettronica.

Acquista qui il brano |

Nella macchina | Videoclip

Nella macchina | Testo

Sappiamo fare i conti e la ginnastica
Guardare il mare e respirare plastica
Facciamo la rivoluzione, se ci va
Ma niente è come stare nella macchina
Nella macchina, nella macchina
Ma niente è come stare nella macchina
Nella macchina, nella macchina
Ma niente è come stare nella macchina
Nato in salotto e cresciuto in armadio

Lavoravo in cucina e vacanza in solaio
Una macchina, frà, è tutto ciò che sognavo
Mi dicevo “andrò lontano da qui”
Ma a livello acquistavo c’è un po’ più che schiavo
Mi ricordo acquistavo di seconda mano
Come un Cristo su un piano, però cartesiano
Oggi ci hanno crocifisso così
Corre forte e brilla come un Dio
Ho provato molte volte a salirci anch’io
Ora in questo traffico di sogni
Che ci mette l’uno contro l’altro
C’è troppa frizione tra queste persone
Tutte con la mano sul cambio

Sappiamo fare i conti e la ginnastica
Guardare il mare e respirare plastica
Facciamo la rivoluzione, se ci va
Ma niente è come stare nella macchina
Nella macchina, nella macchina
Ma niente è come stare nella macchina
Nella macchina, nella macchina
Ma niente è come stare nella macchina

C’è chi odia la macchina e sbandiera in giro che ne auspica il crollo (ne auspica il crollo)
Dice da dentro lui sabota il mezzo, che perde il controllo (perde il controllo)
Vista la guida lo lascia parlare che serve anche zorro (serve anche zorro)
Anche se sei in una cabrio, frà, ci sei dentro fino al collo (sì, fino al collo)
C’è chi sogna una macchina
Che renda l’uomo un po’ più simile a una macchina
Chi ne vorebbe una del tempo
Per tornare al momento in cui
L’uomo viveva senza macchina
Chi sta assieme a una tipa
Di cui non si fida
Vorrebbe quella della verità
Chi schiacciato in quella burocratica
Cerca di aprire la sua nuova attività
Chi va a piedi è testardo
Perché ha gli schizzi della macchina del fango
I passeggeri mica sanno dove vanno
Ma stanno comodi lì al caldo, in letargo
Ma c’è chi vede che il paesaggio sta cambiando
Che la macchina oramai non ha più traino
Anche davanti alle evidenze nessuno scende
Perché da sempre niente è stato mai più seducente

Sappiamo fare i conti e la ginnastica
Guardare il mare e respirare plastica
Facciamo la rivoluzione, se ci va
Ma niente è come stare nella macchina
Nella macchina, nella macchina
Ma niente è come stare nella macchina
Nella macchina, nella macchina
Ma niente è come stare nella macchina

Andiamo in fila, andiamo tutti fino in fondo
Non aspettiamo che qualcuno cambi il mondo
Abbiamo fretta, abbiamo il tempo che ci sfugge
Entriamo perché siamo attratti dalla luce
Anche se è una cabrio ci siamo dentro fino al collo (fino al collo)
Anche se è una cabrio ci siamo dentro fino al collo (fino al collo)
Anche se è una cabrio ci siamo dentro fino al collo (fino al collo)
Anche se è una cabrio ci siamo dentro fino al collo (fino al collo)

The following two tabs change content below.

Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.