venerdì, Marzo 29, 2024

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La canzone del giorno, 22 settembre: “La musica non c’è” di Coez

Ogni giorno una canzone che ci ricorda un anno e un momento diverso

IL GIORNO:

Il 22 settembre è la data in cui, nel 1893, viene esposta la prima automobile di produzione americana. Era il 22 settembre anche il giorno in cui, nel 1888, viene pubblicato il primo numero della rivista del National Geographic Megazine.

Musicalmente quella del 22 settembre è la data di compleanno di Ornella Vanoni, una delle grandi ultime dive della canzone italiana che con la propria voce ha interpretato un gran numero di successi musicali distinguendosi per classe e sensualità. Candeline sulla torta anche per Andrea Bocelli, uno dei simboli più alti della canzone italiana nel mondo.

LA CANZONE:

Il 22 settembre 2017 arrivava in rotazione radiofonica la proposta musicale di Coez per il singolo La musica non c’è. La canzone era il quinto singolo estratto dall’album d’inediti ‘Faccio un casino’, un album destinato a segnare, proprio insieme a questa canzone, la storia recente della musica italiana segnando la consacrazione del linguaggio indie-pop sulle scene più mainstream e popolari.

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La musica è finita | Videoclip

La musica è finita | Testo

Volevo dirti tante cose, ma non so da dove iniziare
Ti vorrei viziare
Farti scivolare addosso questo mondo infame
Mettermi fra te e cento lame, mentre cerco il mare
Penso non avrebbe senso fare un tuffo immenso
Se non ci sei tu a nuotare
E tu che sai colmare, e tu che sai calmare

C’è troppa luce dentro la stanza
Questo caldo che avanza e io non dormirò
E scusa se non parlo abbastanza
Ma ho una scuola di danza nello stomaco
E balla senza musica con te
Sei bella che la musica non c’è

Vorrei farti cento cose, ma non so da dove iniziare
Ti vorrei iniziare
Bella che non ti va di ballare
Ma bella che se balli le altre ti guardano male
Che c’hai sempre qualcosa da insegnare
Mi metti in crisi e in questo testo non ti riesco a disegnare
Vorrei portarti al mare, anzi portarti il mare

C’è troppa luce dentro la stanza
Questo caldo che avanza e io non dormirò
E scusa se non parlo abbastanza
Ma ho una scuola di danza nello stomaco
E balla senza musica con te
Sei bella che la musica non c’è

E in fondo tutto quello che volevo, lo volevo con te
E sembra stupido, ma ci credevo e ci credevi anche te
E non è facile trovarsi mai, oh mai, oh mai
E tu mi dici: “Meglio se ora vai, ormai è tardi”

C’è troppa luce dentro la stanza
Questo caldo che avanza e io non dormirò
E scusa se non parlo abbastanza
Ma ho una scuola di danza nello stomaco
E balla senza musica con te
Sei bella che la musica non c’è

Sei bella che la musica non c’è
Sei bella che la musica non c’è
Sei bella che la musica non c’è
Sei bella che la musica non c’è

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.