venerdì, Aprile 19, 2024

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La canzone del giorno, 25 ottobre: “Nuvole di fango” di Fedez e Gianna Nannini

Ogni giorno una canzone che ci ricorda un anno e un momento diverso

IL GIORNO:

Il 25 ottobre è il World Pasta Day. Il 25 ottobre è anche la data in cui, nel 1936, viene creato il trattato di alleanza del cosiddetto Asse Roma-Berlino. Era il 25 ottobre anche il giorno in cui, nel 1783, le truppe inglesi lasciano per sempre la città di New York nel contesto della guerra d’indipendenza americana.

LA CANZONE:

Il 25 ottobre 2013 arrivava in rotazione radiofonica la proposta musicale di Fedez per il singolo Nuvole di fango in cui si registrava anche la collaborazione di Gianna Nannini. La canzone, coscritta dai due artisti insieme a Fausto Cogliati, era il quinto singolo radiofonico estratto dall’album d’inediti, ‘Sig. Brainwash – L’arte di accontentare’, il primo vero progetto discografico di successo del rapper milanese. Il singolo era un contenuto speciale della riedizione del disco che ricalcava il modello del fortunato duetto pop-rap che Fedez aveva realizzato, qualche mese prima, in compagnia di Francesca Michielin con ‘Cigno nero’ aprendo, di fatto, una moda tutt’ora fortunatissima.

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Nuvole di fango | Videoclip

Nuvole di fango | Testo

La carta d’identità gli ricorda che lo studente
Prende schiaffi dalla vita ma il dolore non lo sente
La scuola è a un tiro di schioppo si accende una Philip Morris
Lo zaino che pesa troppo per inseguire i suoi sogni
È negli ambienti più puliti che la coscienza la sporchi
Nel vialetto della scuola trascina i suoi piedi storti
Sa che non conta tanto il podio se non riesci a rimanerci
Il mondo confida in Dio ma lui non si affida a terzi

Siamo schiavi del coraggio
Salta nuvole di fango
Siamo il sangue sull’asfalto
Siamo svegli segnati da un sogno che non se ne va

Si cresce, qualcosa cambia ormai tutto sembra diverso
Se il mondo fa il finto onesto lui tace e fa l’introverso
Ma un giorno spezza il lucchetto con cui si è chiuso in se stesso
Gridando al mondo: “Sono pronto che cosa mi sono perso”
E non c’era niente in cui credere intere giornate libere
Senza un posacenere solo voglia di scrivere
Adolescenti che non cercano lavoro (Ah si?)
Voi parlate spesso dei giovani e troppo poco con loro
Qua non chiedono impartiscono
Pretendono e proibiscono
In questo mondo malato il sogno è diventato un sintomo
Non conta quanto punti in alto ma da quanto in basso arrivi
Gli han dato del primo infame ma adesso lui è primo in FIMI (Easy!)
Ora quei piedi storti stanno sul red carpet
Certe cose sono come l’HIV ce l’hai nel sangue.

Siamo gente di passaggio
Salta nuvole di fango
Con i cuori sotto sfratto
Siamo quelli segnati dal sogno per l’eternità

Non ci sei, non ci sono
Dammi una speranza che mi porti via da qua
Non ci sei, non ci sono
Segui la tua strada, tutto il resto si vedrà
Non ci sei, non ci sono
Cerco una speranza per andare via da qua

Siamo schiavi del coraggio
Salta nuvole di fango
Con i cuori sotto sfratto
Siamo svegli segnati da un sogno che non se ne va

Non ci sei, non ci sono
Non ci sei, non ci sono
Non ci sei, non ci sono
Non ci sei, non ci sono

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.