giovedì, Marzo 28, 2024

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La canzone del giorno, 8 febbraio: “Portami via” di Fabrizio Moro

Ogni giorno una canzone che ci ricorda un anno e un momento diverso

IL GIORNO:

Giorno tutto italico questo 8 febbraio che, nella memoria collettiva del nostro Paese, ci ricorda un passaggio politico importante come la promessa dello Statuto Albertino, che poi sarebbe diventato la nostra prima vera e propria Costituzione, da parte del re Carlo Alberto di Savoia nel 1848. Venendo a tempi più recenti e ad aspetti più musicali, l’8 febbraio è anche la data in cui Laura Pausini celebrava la vittoria del Grammy Awards nel 2006 diventando la prima (e ancora l’unica) donna italiana a riuscire in tale impresa internazionale.

LA CANZONE:

L’8 febbraio 2017 direttamente dal palco del Festival di Sanremo arrivava la voce di Fabrizio Moro per una potentissima Portami via che, di diritto, sarebbe presto diventata una delle canzoni-manifesto della carriera del cantautore romano.

In una straziante ed insieme dolcissima dedica d’amore un padre si rivolge alla propria figlia per trovare un’ancora di salvezza da una vita troppo piena di fragilità, insicurezze e svolte sempre imprevedibili. Su tutto questo l’amore può risultare l’unico vero mezzo per apprezzare anche la bellezza dell’esistenza e trovare un posto in cui “niente potrà farmi più del male”.

Acquista qui il brano |

Portami via | Videoclip

Portami via | Testo

Tu portami via
Dalle ostilità dei giorni che verranno
Dai riflessi del passato perché torneranno
Dai sospiri lunghi per tradire il panico che provoca l’ipocondria
Tu portami via
Dalla convinzione di non essere abbastanza forte
Quando cado contro un mostro più grande di me
Consapevole che a volte basta prendere la vita così com’è
Così com’è
Imprevedibile
Portami via dai momenti
Da questi anni invadenti
Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia
Amore mio portami via
Tu portami via
Quando torna la paura e non so più reagire
Dai rimorsi degli errori che continuo a fare
Mentre lotto a denti stretti nascondendo l’amarezza dentro a una bugia
Tu portami via
Se c’è un muro troppo alto per vedere il mio domani
E mi trovi lì ai suoi piedi con la testa fra le mani
Se fra tante vie d’uscita mi domando “quella giusta chissà dov’è?”
Chissà dov’è
È imprevedibile
Portami via dai momenti
Da tutto il vuoto che senti
Dove niente potrà farmi più del male, ovunque sia
Amore mio portami via
Tu
Tu sai comprendere
Questo silenzio che determina il confine fra i miei dubbi e la realtà
Da qui all’eternità, tu non ti arrendere
Portami via dai momenti
Da questi anni violenti
Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia
Amore mio portami via

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.