martedì, Aprile 16, 2024

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La malinconia del “Natale tanto vale” di Francesco Gabbani

Il cantautore pubblica un brano natalizio dal sapore malinconico

È in radio e su tutte le piattaforme digitali dallo scorso venerdì 9 dicembre 2022Natale tanto vale“, il nuovo singolo di Francesco Gabbani pubblicato su etichetta discografica BMG.

Natale tanto vale” è un brano natalizio dal sapore malinconico. Natale dovrebbe essere, infatti, un periodo felice: luci, colori, musiche e pacchetti che si scambiano,  cene con parenti e amici e incontri. Un’atmosfera di magia che però non tutti riescono a vivere con spensieratezza. Per alcuni sono giorni di malessere e di malinconia, ed è proprio a queste persone che Francesco si rivolge nella canzone.

Francesco Gabbani - Natale tanto vale

È una canzone – dichiara Gabbani – atipicamente natalizia. Io e Pacifico abbiamo provato a raccontare “the dark side of Christmas”. Un Natale visto dall’angolazione di chi lo vive come una ricorrenza, a chiamata obbligatoria, che per quieto vivere sociale è obbligato ad osservare, ma che in realtà diventa un amplificatore di sofferenze interiori, spesso legate alle mancate sinergie con il nucleo familiare che, proprio il Natale, ci costringe ad incontrare, talvolta in modo ipocrita. Se c’è chi vive il Natale con la magica euforia affettiva che lo contraddistingue… ecco questa canzone è dedicata a tutti gli altri“.

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Nick Tara

Classe '92, ascoltatore atipico nel 2022 e boomer precoce per scelta: mi nutro di tradizione e non digerisco molte nuove tendenze, compro ancora i cd e non ho Spotify. Definito da Elettra Lamborghini "critico della sagra della salsiccia", il sogno della scrittura l'ho abbandonato per anni in un cassetto riaperto grazie a Kekko dei Modà, prima ascoltando un suo discorso, poi con la sincera stima che mi ha dimostrato.
Nick Tara
Nick Tara
Classe '92, ascoltatore atipico nel 2022 e boomer precoce per scelta: mi nutro di tradizione e non digerisco molte nuove tendenze, compro ancora i cd e non ho Spotify. Definito da Elettra Lamborghini "critico della sagra della salsiccia", il sogno della scrittura l'ho abbandonato per anni in un cassetto riaperto grazie a Kekko dei Modà, prima ascoltando un suo discorso, poi con la sincera stima che mi ha dimostrato.