“La meccanica del cuore” di L’Aura: te la ricordi questa?

L'Aura Abela La meccanica del cuore

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “La meccanica del cuore” di L’Aura

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2017 con “La meccanica del cuore” di L’Aura.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “La meccanica del cuore” di L’Aura

La meccanica del cuore”, singolo di L’Aura pubblicato nel 2017 e incluso nell’album “Il contrario dell’amore“, è un brano che gioca fin dal titolo su una delicata contraddizione: il cuore, simbolo per eccellenza di emozione e istintività, viene descritto come una macchina, con i suoi ingranaggi precisi e le sue inevitabili imperfezioni.

La cantautrice trasforma questa antitesi in una poetica sulla fragilità e la produzione di Simone Bertolotti regala alla canzone una veste raffinata, sia pop che retrò. Il riferimento all’omonimo romanzo di Mathias Malzieu, diventa anche un invito ad accettare la propria fragilità, a riconoscere che ogni sentimento autentico comporta inevitabilmente momenti di incomprensione, piccoli scontri, ripartenze. “Ci arrabbiamo da mattina a sera / Ma ci amiamo più che mai”, canta L’Aura, restituendo l’immagine di un amore fatto di errori e riparazioni, che non teme di mostrarsi fragile.

“La meccanica del cuore” è una ballad agrodolce e sognante, perfetta per chi cerca una canzone che non idealizzi i sentimenti, ma li racconti con estrema sincerità, leggerezza e poesia. L’Aura riesce a trasformare il difetto in bellezza, la fragilità in valore. Scusate se è poco.

Il testo di “La meccanica del cuore” di L’Aura

Ciao, sto parlando proprio a te
Non mi ascolti ma ti annuso i pensieri con i miei occhi gialli

Ciao, sto parlando giusto a te
Ti ho lasciato il mio cuscino celeste, quello dei passi

Se con un tocco di magia si potesse andare indietro
Via, rifarei tutto

Senti, la meccanica del cuore
Che scandisce con le ore
La tua dolce gelosia
Solo per amore o per follia

Se fai tre passi verso me
Ti regalo il mio sorriso più bello, quello vestito a festa

Ciao, un castello senza re
Lo si trova dentro al letto dove sto con te

Senti, la meccanica del cuore
Che scandisce con le ore
La tua dolce gelosia

Solo la meccanica del cuore
Sa di essere migliore
Mentre dice una bugia

Solo per amore o per follia

Ci arrabbiamo da mattina a sera
Ma ci amiamo più che mai
Quando piove sono più sincera
Se c’è il sole sono guai

Senti, la meccanica del cuore
Come non ci fa dormire
Colmi di malinconia

Con un giorno nero nella mano
Dopo un po’ ricominciamo
A litigare in allegria

Solo per amore o per follia…

Scritto da Nico Donvito
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