“La nostra storia” di Luca Carboni: te la ricordi questa?

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “La nostra storia” di Luca Carboni

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2001 con “La nostra storia” di Luca Carboni.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “La nostra storia” di Luca Carboni

Ci sono canzoni che raccontano l’amore in modo struggente e altre che ne celebrano la forza con una dolcezza infinita. “La nostra storia” appartiene alla seconda categoria: una ballata intima e malinconica, che custodisce dentro di sé tutta la profondità e la poesia delle relazioni autentiche, quelle che resistono al tempo, agli errori, alle incertezze di un’epoca sempre più sfuggente.

Il brano è inserito all’interno del decimo album di Luca Carboni, intitolato LU*CA e pubblicato il 26 ottobre 2001. Venne estratto come secondo singolo, nel gennaio dell’anno seguente, dopo “Mi ami davvero”. Si tratta di una dichiarazione d’amore senza filtri, senza artifici, capace di parlare a chiunque abbia mai amato con la consapevolezza che l’amore, per sopravvivere, abbia bisogno di pazienza e di ostinazione.

Carboni ci prende per mano e ci porta sotto un cielo pieno di stelle, dove il tempo scorre inesorabile, ma dove le emozioni restano intatte, pure come all’inizio. Il tempo passa, i capelli si tingono d’argento, ma il legame resta, più maturo, più consapevole, più vero.

Riascoltando “La nostra storia” oggi, ci ricorda un concetto importante quanto semplice: la certezza che l’amore, nonostante tutto, vale sempre la pena di essere vissuto. I rapporti non sono fatti solo di momenti perfetti, ma anche di errori, di rallentamenti, di inciampi. Luca Carboni ci regala una delle sue perle più luminose, un inno alla resilienza dei sentimenti, alla capacità di amare nonostante tutto.

Il testo de “La nostra storia” di Luca Carboni

E sotto questo cielo
pienissimo di stelle
annuso l’aria fresca
e sento la tua pelle
e lontano sento voci
di chi fa baldoria
e in questa notte dolce
penso alla nostra storia

è sotto questo cielo
che passano gli anni
noi siamo ancora bimbi
ma con i capelli bianchi
è sotto questo cielo
che ci siamo incontrati
non so se è stato il caso
però ci siamo amati

e abbiamo camminato
in un mondo che va in fretta
e abbiamo rallentato
quando ci siamo detti aspetta
e abbiamo visto tutto
e non abbiamo visto niente
in mezzo a tante cose
che cambiano velocemente

e chissà se è solo un gioco
se le stelle c’hanno i figli
se qualcuno sa già tutto
di questi bimbi nei cortili
se è inutile sperare
se è inutile lottare
se non serve pregare
se è inutile anche amare

ma abbiamo camminato
e andremo avanti ancora
sputtanando tutto
con una cazzata sola
ma faremo ancora la pace
e faremo ancora l’amore
e faremo sempre di tutto
per fare dolce il nostro dolore

è sotto questo cielo
che passano gli anni
divento ancora rosso
come quando avevo 15 anni
per dirti che vorrei sposarti
dopo che abbiamo scelto il nome
così nostro figlio
sarà il nostro testimone