La Notte dei Serpenti, tutto pronto per la terza edizione

La Notte dei Serpenti

La Notte dei Serpenti, ideata e diretta dal Maestro Enrico Melozzi per celebrare la cultura e la musica tradizionale abruzzese, si terrà il 20 luglio allo Stadio del Mare di Pescara

Sale l’attesa per la terza edizione La Notte dei Serpenti, il concertone ideato e diretto dal Maestro Enrico Melozzi per celebrare la cultura e la tradizione musicale abruzzese che si terrà il 20 luglio allo Stadio del Mare di Pescara.

Condurrà l’evento anche quest’anno Andrea Delogu ed è confermata la messa in onda televisiva prossimamente nel prime time di Rai2.

Sul palco saliranno anche quest’anno grandi nomi del panorama musicale insieme a tanti artisti e musicisti abruzzesi accompagnati dall’Orchestra dei Serpenti diretta dal Maestro Melozzi. 

Tra gli artisti che si sono esibiti in passato nella kermesse Umberto Tozzi, Al Bano, Noemi, Filippo Graziani, Coma_Cose, Giovanni Caccamo, Giusy Ferreri, Mr. Rain, Gianluca Grignani ed Elsa Lila. 

Con La Notte Dei Serpenti Enrico Melozzi vuole omaggiare la cultura, la musica e la tradizione abruzzese. Un omaggio fin dal nome della kermesse, che rimanda al celebre culto di San Domenico, che culmina nell’antichissimo rito della “Festa dei Serpari” a Cocullo (L’Aquila).

Il pubblico de La Notte dei Serpenti potrà ascoltare i canti della tradizione musicale abruzzese impreziositi da nuovi arrangiamenti, inediti ma fedeli all’autenticità dei testi originali in dialetto e alla loro poetica.

Il fil rouge della kermesse sarà inoltre ancora una volta la fusione delle melodie popolari con la musica contemporanea attraverso la “pop-izzazione” del dialetto abruzzese e la “dialettizzazione” del pop.

«In Abruzzo sta accadendo qualcosa che va oltre la musica  dichiara il Maestro Enrico Melozzi, ideatore e direttore artistico e musicale de La Notte dei Serpenti – i bambini, invece di intonare i tormentoni del momento, cantano le melodie della tradizione. Gli anziani, che un tempo custodivano in silenzio quei canti, ora li trasmettono con fierezza. I genitori accompagnano i figli a vedere le prove pubbliche come se si trattasse di un rito collettivo. Attorno alla Notte dei Serpenti si è risvegliato un sentimento antico e profondo: un senso d’identità che l’Abruzzo, per troppo tempo, ha nascosto dietro una pudica ritrosia. Oggi, invece, si torna a camminare a testa alta. Per la prima volta, un evento interamente dedicato alla cultura musicale abruzzese è arrivato in prima serata, raggiungendo ascolti e partecipazione impensabili. Ma ciò che conta davvero è il clima che si è generato: una coesione rara, trasversale, che unisce generazioni, dialetti, memorie. È il popolo stesso che ha scelto di esserci. Ed è in questa coralità spontanea che la Notte dei Serpenti ha trovato la sua vera forza».

L’evento si sta tramutando in appuntamento annuale sempre più atteso a cui il pubblico desidera partecipare per immergersi in un’esperienza musicale e culturale unica che permette di vivere in prima persona l’unione della musica con i classici dei poeti e scrittori a cui l’Abruzzo ha dato i natali, da D’Annunzio a Flaiano, da Ovidio a Sallustio.

«Continua a crescere “La notte dei serpenti”, che ormai possiamo quasi dichiarare adulta – afferma Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo – in tre anni abbiamo fatto tanta strada, ma l’abbiamo percorsa velocemente grazie in particolare all’estro e alle capacità del maestro Melozzi, che ha saputo appassionare e far appassionare a questo progetto. L’Abruzzo e tutta l’Italia cantano e danzano al ritmo delle note della “Notte dei serpenti” e noi ci aspettiamo, il 20 luglio a Pescara, un altro gran pienone che poi nelle settimane successive la Rai, da quest’anno co produttrice dell’evento, trasmetterà in prima serata».

Valorizzare le radici dell’Abruzzo, partendo dagli antichi momenti di festa, significa ridare a questa Regione quell’identità culturale, musicale e folclorica che rischiava di essere in pochi anni dimenticata.

«Siamo felici e orgogliosi di accogliere, per il terzo anno consecutivo, la ‘Notte dei Serpenti’ nella nostra città – dichiara Carlo Masci, Sindaco di Pescara – un evento che, grazie alla visione artistica e alla passione del Maestro Enrico Melozzi, riesce a portare alla ribalta nazionale la straordinaria ricchezza della tradizione musicale popolare abruzzese, reinterpretata in chiave contemporanea. Pescara, con il suo mare premiato con la Bandiera Blu e la sua naturale vocazione all’accoglienza e il suo essere porta e vetrina dell’Abruzzo, sarà ancora una volta la cornice ideale di questa grande celebrazione della nostra storia, delle nostre tradizioni e della nostra cultura. La ‘Notte dei Serpenti’ è anche un bellissimo esempio di collaborazione tra la Regione Abruzzo e il Comune di Pescara, con il coordinamento magico del Maestro Melozzi: un gioco di squadra che valorizza l’identità del nostro territorio e lo proietta in una dimensione nazionale».

La kermesse vede la collaborazione Dell’associazione Cori D’abruzzo Chorus Inside che promuove la coralità regionale attraverso eventi ed attività formative e della “Federazione Cori Italiani Chorus Inside Aps Ets”, che ha come scopo la promozione, lo studio, la pratica, l’approfondimento e la diffusione del canto corale, della musica e dell’arte in genere e mette in rete cori regolarmente iscritti su tutto il territorio nazionale italiano.

L’evento è a ingresso gratuito. La Notte dei Serpenti è un evento promosso e finanziato dalla Regione Abruzzo, fortemente voluto dal Presidente della Regione Marco Marsilio e realizzato in collaborazione con il Consiglio Regionale dell’Abruzzo e il Comune di Pescara.

Scritto da Redazione RM
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