La Notte della Taranta 2025, gli ospiti in scaletta del concertone trasmesso su Rai 3

Tutto pronto per la Notte della Taranta 2025, tra cui spiccano in scaletta i nomi di Giuliano Sangiorgi, Serena Brancale ed Ermal Meta. David Krakauer è il Maestro Concertatore

È intitolata “Sotto lo stesso cielo” l’edizione de La Notte della Taranta 2025 in programma sabato 23 agosto a Melpignano (LE) a partire dalle 21.20 nel piazzale dell’ex Convento dei Padri Agostiniani, diretto dal Maestro concertatore David Krakauer con le coreografie di Fredy Franzutti. 

Il Concertone sarà trasmesso in diretta su Rai 3, Rai Italia, Rai Radio2 e RaiPlay nell’ambito della collaborazione pluriennale tra Regione Puglia e Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione con Rai Com. La conduzione della diretta sarà di Ema Stokholma. Rai Italia porterà l’evento in America del Nord, America del Sud, Africa, Asia e Australia attraverso i suoi quattro canali internazionali, offrendo a milioni di spettatori nel mondo l’emozione di un evento unico. La regia televisiva è di Stefano Mignucci.

Come ogni anno, decine di migliaia di spettatori raggiungeranno il cuore del Salento per prendere parte alla ventottesima edizione di uno degli appuntamenti più attesi dell’estate italiana, una celebrazione collettiva della pizzica e della cultura popolare del Salento riletta in chiave contemporanea, in dialogo con le culture e le tradizioni musicali del mondo. 

A dirigere questa edizione del Concertone sarà il Maestro concertatore David Krakauer, figura di riferimento mondiale per il clarinetto nei campi del jazz e della classica e cultore della antica musica klezmer, che ha contribuito a riscoprire e a valorizzare facendola incontrare con le sonorità contemporanee, con lui sul palcoscenico anche Kathleen Tagg, SarahMK e Yoshie Fruchter, suoi storici collaboratori.

Le coreografie dello spettacolo saranno firmate dal maestro Fredy Franzutti, che interpreterà la tradizione salentina in una chiave contemporanea, dando forma a una sintesi identitaria capace di preservare, anche nella rielaborazione creativa, il valore arcaico e rituale della pizzica.

Tra gli artisti protagonisti di questa edizione, al fianco dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta e del Corpo di Ballo della Notte della Taranta, saranno ospiti speciali: Giuliano Sangiorgi che canterà due brani della tradizione “Lu rusciu de lu mare” e “Quannu te llai la facce la matina”. La sua esibizione sarà preceduta da un video inedito di “Lu Carcaluru”, brano dialettale del cantante salentino, girato da Edoardo Winspeare nelle campagne leccesi con la partecipazione di Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, étoile e primo ballerino del Teatro alla Scala per sensibilizzare sul dramma della Xylella-

Poi, ancora, il Canzoniere Grecanico Salentino che festeggia 50 anni di una eccezionale vicenda artistica; Antonio Castrignanò interpreterà “Aria caddhipulina” e “Funtana gitana”; Ermal Meta cantautore tra i più amati e raffinati della scena italiana canterà “Mediterraneo” dal suo ultimo album “Buona fortuna” e “Lule Lule” in lingua arbëreshe; Tära, giovane e potente voce italiana di origine palestinese che fonde sonorità R&B con melodie della sua cultura d’origine, sarà interprete di “Araba fenice!; l’artista rivelazione del nu-soul italiano Serena Brancale sarà presente con “Anema e core” e “All’acque, all’acque”, una pizzica della tradizione barese; Settembre, classe 2001 e vincitore a Sanremo del Premio della Critica “Mia Martini”, canterà “Vertebre“. Infine, Anna Castiglia, la cui freschezza al di fuori di qualsiasi schema è diventata ormai un tratto distintivo, proporrà uno struggente canto d’amore salentino, “Beddha ci dormi”.

Per la 28esima edizione del Concertone, la scenografia prende forma a partire da disegni originali di Pietro Ruffo, e tradotti in elementi visivi che accompagneranno la musica e il ballo. 
Sarà uno spettacolo ispirato all’incontro tra popoli e culture grazie alla forza universale della musica, veicolo di pace e fratellanza tra le persone: Sotto lo stesso cielo.

Scritto da Alessandra Locatelli
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