“La vita che seduce” dei Nomadi: te la ricordi questa?

La vita che seduce Nomadi

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “La vita che seduce” dei Nomadi

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2000 con “La vita che seduce” dei Nomadi.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “La vita che seduce” dei Nomadi

La vita che seduce” è uno dei pezzi più belli del repertorio più recente recente dei Nomadi, pubblicato nel 2000 all’interno del ventiduesimo album della band, “Liberi di volare”.

Il testo è una carezza che si fa pensiero. L’immagine della vita come seduzione è potente: la nostra esistenza non è solo sopravvivenza, ma qualcosa che attrae, che va vissuta con pienezza, abbandonando le resistenze e lasciandosi andare.

Con “La vita che seduce“, i Nomadi ci consegnano una canzone che parla di amore, coraggio e intimità, ma anche del tempo che passa e della necessità di coglierne il senso, prima che si disperda. Un brano profondo, che rimane addosso.

Il testo di “La vita che seduce” dei Nomadi

Forse hai ragione la notte fa paura
ma siedi accanto al fuoco e il buio si dirada
credimi amore il sole arde solo
per chi si sa scaldare lasciati andare
forse hai ragione qui non si ferma niente
nel vortice dei sensi il mondo e’ un’illusione
credimi amore tutto ruota su se stesso
pianeti astri celesti ed anche noi adesso
e s’accende nel buio un’ancora di luce
e s’accende e mi piace e’ la vita che seduce

certo hai ragione la vita fugge via
ma il tempo non e’ altro che una dimensione
credimi amore non lasciare queste ore
sparse chissa’ dove a disperdere calore
ma si che hai ragione ti sembra io non veda
quanta desolazione ma tanto io non cedo
tu credimi amore quanto il vento soffia forte
da lasciarci i segni senza le parole
e s’accende nel buio un’ancora di luce
e s’accende e mi piace e’ la vita che seduce
adesso che ci penso noi parliamo troppo
adesso che vorrei averti piu’ vicino
adesso che ci penso noi parliamo troppo
adesso che vorrei averti qui vicino
per proteggerci da quel vento forte
forse hai ragione la notte fa paura
ma siedi accanto al fuoco e il buio si dirada
credimi amore il sole arde solo per chi si sa scaldare
e s’accende nel buio un’ancora di luce
e s’accende e mi piace e’ la vita che seduce

Scritto da Nico Donvito
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