domenica 24 Novembre 2024

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“L’ago della bussola”, Dente e l’amore che naviga in acque serene – RECENSIONE

Disponibile dallo scorso 10 luglio il nuovo singolo del raffinato cantautore emiliano, intitolato “L’ago della bussola

Tempo di nuova musica per Giuseppe Peveri, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Dente, artista emiliano che abbiamo incontrato di recente in occasione dell’uscita del suo omonimo settimo album (qui la nostra intervista) e che ritroviamo in rotazione radiofonica con “L’ago della bussola”, nuovo estratto che promette di accompagnarci in questa torrida strana estate.

Una bella canzone d’amore, di quelle da dedicare alla persona che con la sua presenza riesce sia a disorientarci che a portarci nella direzione più giusta. “Sei fatta con i petali di camomilla, inverti i poli del pianeta terra, quando cammini fai voltare la testa come l’ago della bussola” canta il cantautore di Fidenza, in questo viaggio emotivo nei sentimenti autentici, rappresentativi di un momento storico così particolare che ci ha spinti a fare i conti con le nostre reali priorità.

Ecco come l’inciso “l’unico difetto che hai… sono io” assume la valenza di una dedica universale, da parte di un uomo adulto che, probabilmente, dal punto di vista sentimentale ne ha passate di cotte e di crude. La maturità ti spinge ad accettare i tuoi limiti e a saper riconoscere la persona giusta, a dedicarli tempo e versi di questo calibro, impreziositi da una poetica sbarazzina ma autentica, semplicemente romantica ma mai banale.

In tal senso, “L’ago della bussola” è la canzone d’amore per eccellenza, quella che ciascuno di noi vorrebbe sentirsi dedicare dalla persona amata, poiché sussurrata in punta di piedi, perché non è necessario sbandierare ai quattro venti ciò che si prova, a volte basta una lettera, una poesia, un semplice e dolce attestato di affetto per perdersi o per ritrovarsi. Il tocco di Dente non fa altro che regalare magia alla storia più vecchia del mondo, in cui un lui e una lei si incontrano, si prendono per mano e decidono di percorrere un tratto di vita insieme.

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L’ago della bussola | Video

L’ago della bussola | Testo

Sei fatta d’acqua e non ti posso bere
quando sorridi si ferma il mondo
sei così bella che anche le stelle questa notte si nascondono
e sei così bella che prendo fuoco
e così stupida se pensi che gioco, che non ti amo più
e togli dalla faccia quelle mani, fatti fare una fotografia
voglio portarti via

L’unico difetto che hai
l’unico difetto che hai
l’unico difetto che hai
sono io

Sei fatta con i petali di camomilla
inverti i poli del pianeta terra
quando cammini fai voltare la testa come l’ago della bussola
cos’è che ti ha tenuto gli occhi aperti e il cuore sveglio per tutta la notte
ci voglio fare a botte

L’unico difetto che hai
l’unico difetto che hai
l’unico difetto che hai
sono io
sono io
sono io

E sei bellissima che prendo fuoco
e stupidissima se pensi che gioco, che non ti amo più

L’unico difetto che hai
l’unico difetto che hai
l’unico difetto che hai
sono io
sono io
l’unico difetto che hai
l’unico difetto che hai
l’unico difetto che hai
sono io
sono io
sono io
sono io
sono io
sono io

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.