“L’amore è una dittatura” è la dimostrazione della coerenza dei The Zen Circus – RECENSIONE
La band toscana ha partecipato quest’anno per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano L’amore è una dittatura

Per molti al Festival il gruppo capitanato da Andrea Appino rappresentava la vera quota indie di quest’anno, voluti da Claudio Baglioni in gara con il brano L’amore è una dittatura, scritto e composto dagli stessi componenti della band, che in concomitanza con la partecipazione alla kermesse canora ha pubblicato anche una raccolta dal titolo Vivi si muore (1999-2019), composta dai pezzi storici della discografia impreziositi da due inediti (il brano portato al Festival e La festa).
Il pezzo impacchettato per il Festival può essere visto come un vero e proprio attestato di coerenza per la band che sceglie di portare sul palco tutta la propria essenza, senza minimamente preoccuparsi di cambiare o di adattarsi al contesto, puntando per l’occasione su un brano tutt’altro che da primo ascolto, pieno di parole e senza ritornello.

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