venerdì 22 Novembre 2024

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Laura Pausini, vent’anni di “Best of – E ritorno da te”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

12 ottobre 2001, in un mondo sconvolto dalla tragedia delle Torri Gemelle, veniva pubblicato un disco destinato ad accompagnare la vita di molti, compresa la mia. “The best of – E ritorno da te” era molto più di una semplice raccolta volta a ricapitolare la carriera di Laura Pausini, dopo un periodo intenso di successi e prima del debutto nel mercato discografico americano in lingua inglese, bensì una radiografia di una ragazza di provincia che si è dovuta adeguare all’improvviso successo planetario, tra i pro e i contro di uno tsunami di questa entità.

In otto anni di carriera, l’ugola di Solarolo ha seminato il proprio talento a livello internazionale, sacrificando in parte la sua vita, crescendo forse troppo in fretta. Questo disco rappresenta un riassunto fedele di questo suo primo percorso, oltre che la fotografia di un momento storico che, di lì a poco, sarebbe cambiato per sempre. Reduce dall’incisione del brano benefico Todo para tidi Michael Jackson, che coinvolse numerose star dell’America Latina, la cantante romagnola si trovava all’apice del suo splendore vocale.

Ad anticipare l’album fu il singolo “E ritorno da te”, seguito dal secondo e ultimo inedito presente in scaletta “Una storia che vale”, canzoni che inaugurano il trittico sodalizio con Cheope e Daniel Vuletic, con cui si ritroverà a comporre gran parte delle tracce del successivo lavoro in italiano Resta in ascolto, che verrà dato alle stampe tre anni dopo. Presente all’appello anche “One more time”, pezzo composto da Richard Marx tratto dalla colonna sonora del film “Le parole che non ti ho detto”, fino a quel momento mai inciso su disco.

Tra i brani rivisitati e ricantati, spiccavano i suoi primi quattro successi: “La solitudine”, “Non c’è”, “Strani amori” e “Gente”, ma solo il secondo supererò realmente la prova rispetto alla versione originale, impreziosito dal basso suonato da Nek. Per il resto si alternarono le versioni che già conoscevamo, con la sola aggiunta di “Mi respuesta” cantata in spagnolo, mentre nella versione destinata al pubblico sudamericano “Lo mejor de Laura Pausini – Volveré junto a ti”, restituirà il favore inserendo “La mia risposta” rigorosamente in italiano.

Infine, un duetto d’eccezione con la star brasiliana Gilberto Gil, sulle note di “Se ami sai”, riletta per l’occasione in portoghese. Questo e molto altro ancora è “The best of – E ritorno da te”, un’antologia ricca di belle canzoni, molte rimaste nel tempo e altre accantonate anche dalla stessa cantante, che non le ha quasi più riproposte durante i suoi live, un esempio su tutti “Il mio sbaglio più grande”. D’altronde i tempi passano e i gusti cambiano, ma resta una sola certezza: la forza musicale di questi pezzi e il talento di Laura Pausini nell’interpretarli sempre con purezza e trasporto.

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Best of – E ritorno da te | Tracklist e stelline

  1. E ritorno da te ★★★★★
    (Laura Pausini, Cheope, Daniel Vuletic)
  2. La solitudine ★★★★☆
    (Angelo Valsiglio, Federico Cavalli, Pietro Cremonesi)
  3. Non c’è ★★★★★
    (Angelo Valsiglio, Federico Cavalli, Pietro Cremonesi)
  4. Strani amori ★★★★☆
    (Cheope, Marco Marati, Francesco Tanini, Roberto Buti, Angelo Valsiglio)
  5. Gente (Ordinary people) ★★★☆☆
    (Cheope, Marco Marati, Angelo Valsiglio)
  6. Incancellabile ★★★★★
    (Cheope, Giuseppe Carella, Fabrizio Baldoni, Gino De Stefano)
  7. Le cose che vivi ★★★★★
    (Cheope, Giuseppe Carella, Fabrizio Baldoni, Gino De Stefani)
  8. Seamisai (Sei que me amavas) feat, Gilberto Gil ★★★★☆
    (Cheope, Giuseppe Carella, Gilberto Gil)
  9. Ascolta il tuo cuore ★★★★★
    (Cheope, Fabrizio Pausini, Vito e Alberto Mastrofrancesco, Charles Cohiba)
  10. Mi respuesta ★★★★☆
    (Laura Pausini, Cheope, Badia, Carlo Guidetti)
  11. In assenza di te ★★★★★
    (Laura Pausini, Cheope, Antonio Galbiati)
  12. Un’emergenza d’amore ★★★★★
    (Laura Pausini, Cheope, Massimo Pacciani, Eric Buffat)
  13. One more time ★★★★☆
    (Richard Marx)
  14. Tra te e il mare ★★★★★
    (Biagio Antonacci)
  15. Il mio sbaglio più grande ★★★☆☆
    (Laura Pausini, Giuseppe Dati, Cheope, Andreas Carlsson, Alistair Thomson)
  16. Una storia che vale ★★★★☆
    (Laura Pausini, Cheope, Daniel Vuletic)
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.