“Le ragazze” di Luca Carboni: te la ricordi questa?

Le ragazze Luca Carboni

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Le ragazze” di Luca Carboni

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1998 con “Le ragazze” di Luca Carboni.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Le ragazze” di Luca Carboni

Le ragazze” è uno di quei brani capaci di raccontare un intero universo emotivo in pochi minuti, con quella delicatezza disarmante tipica di Luca Carboni. Pubblicato come singolo apripista dell’album “Carovana” nel 1998, il brano è un affresco intimo e malinconico delle emozioni estive, un piccolo romanzo di formazione fatto di immagini leggere e profonde insieme.

La canzone è costruita come un mosaico di istantanee: la città calda e afosa di Bologna in estate, la festa nel cuore, il desiderio di cambiare vita, la leggerezza di un vestito estivo che fa sembrare di essere al mare. In questi dettagli c’è la poesia di Carboni: le piccole cose diventano simbolo di sentimenti più grandi.

Musicalmente, “Le ragazze” è un brano che rispecchia perfettamente la cifra stilistica del Luca nazionale: pop d’autore, con melodie orecchiabili e un arrangiamento morbido che lascia spazio alle parole. È un brano che accarezza e consola, senza forzare mai la mano. Una di quelle canzoni che ti porti dentro come un souvenir dell’estate più bella della tua vita.

Il testo di “Le ragazze” di Luca Carboni

Le ragazze ci sorridono
Ma le ragazze come vivono?
E l’estate, l’estate sta per arrivare
E loro volan già come farfalle
E pungono come zanzare

Le ragazze si abbronzano
Ma le ragazze a cosa pensano?
A Bologna d’estate è caldo e si sta male
Ma loro sono margherite e viole
Aiuole da non calpestare

E poi di notte si accendono
Ma le ragazze che cosa sognano?
Sì lo so che non si può generalizzare
Per questo sono sotto il tuo portone
Cerco il cognome per suonare

Ma come è bella la città
Se non hai voglia di studiare
Ciao, c’ho una festa dentro al cuore
Lo sai che ti vorrei invitare
Ciao, mettiti quel vestito lì
Che mi sembra di essere al mare

Ma le ragazze si fidanzano
Ah sì, ma allora, per cosa piangono?
E soprattutto d’estate ti fanno pensare
Che non c’è nessun problema
Anche se poi va tutto male

Le ragazze ci distruggono
Sì, ma allora che cosa servono?
Sì lo so che non si può generalizzare
Ma loro non le riesci mai a capire
Loro le puoi solo amare

Ciao, ma come è bella la città
Se non hai voglia di studiare
Ciao, c’ho un po’ di fresco dentro al cuore
Lo sai che ti vorrei invitare
Sì, mettiti quel vestito lì
Che mi sembra di essere al mare

Ciao, ma com’è bella la città
Se ci sembra di essere al mare
Ciao, c’ho una festa dentro al cuore
Lo sai che ti vorrei invitare
Ciao, c’ho una vita da cambiare

Scritto da Nico Donvito
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