Ligabue, trent’anni di “Buon compleanno Elvis”
Album Amarcord, i dischi più belli da riascoltare: un viaggio nel tempo nei ricordi di progetti che hanno lasciato il segno e che vale la pena riportare alla nostra attenzione
In questo 2025 c’è una ricorrenza importante per Ligabue, un album che merita di essere ricordato e celebrato, vale a dire “Buon compleanno Elvis”, rilasciato il 21 settembre del 1995. Si tratta del primo disco registrato senza i Clan Destino, storica band che ha accompagnato il rocker di Correggio sin dagli esordi, suonando nei primi quattro dischi.
Reduce dai non proprio esaltanti riscontri ottenuti con i precedenti “Ligabue” del 1990″, “Lambrusco coltelli rose & pop corn” del 1991, “Sopravvissuti e sopravviventi” del 1993 e “A che ora è la fine del mondo?” del 1994, per il cantautore arriva l’atteso momento della ribalta, con un album che diventerà un vero e proprio cult dell’ultimo decennio del precedente secolo, un progetto che segna l’inizio del sodalizio artistico con il producer Fabrizio Barbucci, già al lavoro con i Negrita.
Il risultato è un disco che inaugura una nuova stagione e che suona diverso dai precedenti, ma che ne rappresenta la giusta evoluzione, lo slancio necessario per spiccare il volo. Con il suo bel milione di copie vendute e ben dieci dischi di platino, si tratta del lavoro di Ligabue di maggior successo di sempre, rimasto imbattuto ancora oggi a livello di vendite, considerato dalla rivista Rolling Stone all’undicesimo posto tra gli album italiani più belli di sempre.