venerdì 22 Novembre 2024

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Luca Capizzi fedele a se stesso nel singolo “Siamo uguali”

Dall’8 maggio arriva in radio il singolo del giovane italo-svizzero, nuovo estratto dal suo disco d’esordio

Luca Capizzi siamo ugualiSi intitola “Siamo uguali” il pezzo scelto da Luca Capizzi per accompagnarci in questa fase pre-estiva, nuovo estratto dal suo omonimo album di debutto, pubblicato lo scorso 27 ottobre. Il brano, che arriva a distanza di pochi mesi dal successo del precedente “Vicino a te”, è stato registrato nello studio Cantieri Sonori di Roma ed è stato firmato a sei mani insieme a Francesco Sponta e Marco Canigiula. Per accompagnare il lancio è stato realizzato un videoclip, diretto da Salvatore Billeci (VideoPro24), regista che vanta già grandi collaborazioni come con Laura Pausini, Claudio Baglioni e Francesco Renga.

«Questo brano è nato a Roma con l’idea di dover esprimere il mio sentimento verso la musica e, soprattutto, ringraziarla – racconta l’artista – un pezzo che rappresenta un po’ il continuo del mio primissimo singolo “La Mia Canzone”, pubblicato esattamente tre anni fa, che parlava della mia insicurezza nell’intraprendere questo percorso musicale e della mancanza di una una spinta. In questi mesi sono accadute tante cose che mi hanno fatto trovare il coraggio di dire a me stesso: si, sono un cantautore».

Siamo uguali | Video

Siamo uguali | Testo

C’è una notte,
di sogni e di stelle
il cuore che sente
che voglio solo te
voglio solo te
quel ricordo
brucia la pelle
torna indietro
negli anni
e sto aspettando te
sto aspettando che
che tu ripenserai
a cosa siamo noi
percorrerò una strada
per tornare verso te
io grido al cielo che

Io so che c’è
qualcosa che
mi porta da te
e poi mi fa restare
perché siamo uguali
io ci credo sai
io ci credo sai
siamo uguali
io ci credo sai

C’è una strada
piena d’intralci
che ti blocca il pensiero
per stare insieme a me
correre da me
tu ci ripenserai
a cosa siamo noi
percorrerai la strada
per tornare verso me
è bellissimo

Io so che c’è
qualcosa che
mi porta da te
e poi mi fa restare
perché siamo uguali
io ci credo sai
io ci credo sai
siamo uguali
io ci credo sai

Stringiti a me
per scrivere la storia di noi
supereremo ostacoli sai
siamo stati solo un po’ lontani

Io so che c’è
qualcosa che
mi porta da te
e poi mi fa restare
perché siamo uguali
io ci credo sai
io so che c’è
qualcosa che
ti porta da me
e poi ti fa restare
perché siamo uguali
tu ci credi ormai

Io so che c’è
qualcosa che
mi porta da te
qualcosa che
mi fa credere
siamo uguali
e tu credi in noi

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.