giovedì, Marzo 28, 2024

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Luigi Salvaggio si aggiudica la 60esima edizione del Festival di Castrocaro

Il giovane cantante di Caltanissetta convince la giuria e vince con l’inedito “Il silenzio delle stelle”.

Si è appena conclusa l’edizione 2017 del Festival di Castrocaro, la manifestazione canora che lancia nuovi talenti nel mercato discografico e che proprio quest’anno ha spento le sessanta candeline. Nel corso della serata trasmessa ieri sera su Rai 1, condotta da Marco Liorni e Rossella Brescia, si sono sfidati i dodici finalisti a colpi di cover e brani inediti. A valutare ogni singola esibizione, una variegata e competente giuria composta da Claudio CecchettoFio ZanottiGiò Di Tonno e Silvia Mezzanotte.

A trionfare è il ventunenne Luigi Salvaggio di Caltanissetta, che ha convinto il pubblico e i giurati con la sua originale timbrica vocale, espressa sulle note della cover di “Nord sud ovest est” degli 883 e con il brano inedito “Il silenzio delle stelle”. Studente universitario di chimica e tecnologie farmaceutiche all’università di Catania, nei suoi prossimi impegni c’è quello di presentarsi alla selezioni per le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2018, ammesso di diritto come sessantunesimo finalista. Un occasione d’oro che, siamo sicuri, saprà sfruttare al meglio.

Luigi Salvaggio – Il silenzio delle stelle | Audio

Luigi Salvaggio – Il silenzio delle stelle | Testo

Cade questa notte
la luna che si apre
il cielo che mi mostra
le sue ali macchiate
il tempo che riappare
come un angelo da solo
nella sua preghiera
una nota sola

Il silenzio delle stelle
e la luce che ne rimane
raccontano una storia
che una mano lenta scrive
per questo io contemplo
la voglia di chi vive
e con le mani giunte
io tornerò a pregare

Mentre quel silenzio
lo lascerò tacere
tu prendi le mie mani
andiamo verso quei pianeti
in bilico tra i sogni
e quello che non vedi
volare senza ali
noi l’abbiamo fatto
la notte mi ha sorpreso
scacco matto

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
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Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.