Luk3 e la dichiarazione d’amore di “Valentine”- RECENSIONE

Luk3

Analisi del nuovo inedito di Luk3 dal titolo “Valentine”. Una dichiarazione d’amore fatta nel suo stile, un elettrodance dal sapore trap

Luk3 (nome d’arte di Luca Pasquariello), altro allievo della scuola di Amici 24, fuori da venerdì 10 gennaio con “Valentine”. Una confessione d’amore dal sapore elettrodance, condita dalla musica del momento, la trap. Seppur talmente morbida che tende al pop.

“Se ti dico che senza di te io sembro Milano nel pieno di agosto. Ti cerco nel panico per, per dirti che siamo la fine del mondo” recita uno dei versi. Immancabile la citazione a Milano. Parole semplici e dirette si incastrano nel ritmo di questo nuovo brano, che arriva dopo il buon successo di “Parigi in motorino”.

“Levati ste Louboutin e poi sali sul letto. Stanza 263 entri sempre dal retro. Fai piano che altrimenti ci sentono in reception. Sei tu la mia valentine, valentine” sono i versi di un ritornello che coglie nel segno. Tra citazioni di modelli di scarpe, il brivido di sgattaiolare di nascosto in una stanza di hotel e l’emozione di una notte, al quale ne seguiranno tante altre. Perché è proprio lei la sua “valentine”…

Luk3 con “Valentine” centra perfettamente quell’esigenza della Gen Z. Fatta di un linguaggio semplice, ritmo incalzante e quella voglia di trasgressione e ribellione tipica della giovane età. Lo fa senza mai essere volgare, né richiami a qualsiasi altra prevaricazione di alcun tipo. Un testo asciutto, pulito e volutamente elementare. Perché dopotutto, non ci vogliono grandi parole per dire a qualcuno che è lui/lei il tuo/la tua valentine…no?

Scritto da Giovanni Saracino
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