Mameli, “Colpa nostra” è il nuovo singolo tratto dall’Ep “Estate blu”

Mameli

Tempo di nuova musica per Mameli, che lo scorso 11 luglio ha reso disponibile il nuovo singolo “Colpa nostra”, tratto dall’Ep “Estate blu”.

Il cantautore siciliano Mameli pubblicherà venerdì il suo nuovo Ep, intitolato “Estate blu”. L’Ep, che include quattro brani, è stato anticipato dal primo singolo “Serie crime”.

Il progetto è formato da quattro ballate che sarebbe errato definire anti-estive. Il mood e le emozioni trasmesse non sono infatti contrarie all’estate, ma una delle possibili sfaccettature dell’estate stessa, non necessariamente fatta di mojito e balli in spiaggia ma anche di momenti tristi e di sguardi malinconici lanciati contro il mare.

Il trailer e i visual dell’ep ritraggono Mameli ed una ragazza che trascorrono una giornata al mare che procede in modo tutt’altro che gioioso e sereno. Litigi, sguardi evitati, malessere e incapacità di comunicare, di dirsi le cose come stanno, sono i protagonisti di un “Estate blu” in cui in molti possono riconoscersi mentre cercano di schivare i tormentoni estivi e di concentrarsi invece sulle proprie emozioni.

Mameli, la tracklist dell’Ep “Estate blu”

  1. Serie crime
  2. Colpa nostra
  3. Malissimo
  4. Fino all’ultimo respiro

Mameli, track by track dell’Ep “Estate blu”

Serie crime

Una storia d’amore alla deriva, colpi di scena, silenzi che fanno più rumore delle parole: “serie crime” è la colonna sonora di quei legami che sembrano episodi di un giallo sentimentale. Una produzione essenziale e il mood malinconico sono la cornice dentro cui Mameli canta i rimorsi, i ritorni e le promesse a scadenza ricordandoci che a volte l’estate può avere un sapore dolceamaro.

Colpa nostra

“Colpa nostra” è il nuovo singolo di Mameli (focus track dell’ep “estate blu”) che racconta l’amore come una guerra dolce e inevitabile. Una ballata pop contemporanea dove la semplicità della produzione lascia spazio alle parole, crude e poetiche, e alla voce fragile ma sincera di Mameli. Tra immagini forti e momenti di quotidianità condivisa, il brano cattura l’intensità di una relazione che, pur tra scosse e ferite, resta unica e necessaria. La melodia è diretta, emotiva, costruita su pochi elementi che valorizzano il testo e l’interpretazione.

Malissimo

La storia del sabato sera di una ragazza con l’umore a terra. Il racconto è in terza persona, l’artista assiste alla tristezza e alla disperazione della ragazza cercando di consolarla e di allontanarla dall’orlo della depressione dentro cui sembra voglia abbandonarsi.

Fino all’ultimo respiro

Al centro del brano c’è la voglia di non arrendersi anche quando tutto va male, anche quando una coppia è palesemente arrivata al capolinea. Da una parte la testardaggine – anche cieca – di chi ha paura che un pezzo importante della propria vita finisca così da un momento all’altro. Dall’altra parte la dolcezza di chi – conscio di tutto ciò che di bello c’è stato – non vuole accettare il finale inevitabile pur realizzando che è necessario. La traccia che chiude l’EP è anche un richiamo all’EP precedente che si chiamava proprio “Fino all’ultimo respiro”

Scritto da Redazione RM
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