Marcella Bella, la recensione di “Pelle diamante”
Tra i protagonisti di Sanremo 2025 ci sarà anche Marcella Bella: ecco la nostra recensione di “Pelle diamante”, brano che segna la sua nona partecipazione in gara al Festival
Torna a Sanremo Marcella Bella, lo fa con un pezzo che si intitola “Pelle diamante”, scritto e composto con Marco Rettani, Senatore Cirenga e Alessandro Simoncini.
Dopo aver anticipato il nostro giudizio con le consuete pagelle realizzate dopo l’ascolto in anteprima riservato alla stampa, approfondiamo il senso e il suono della canzone.
Marcella Bella, la recensione di “Pelle diamante”
Marcella Bella torna sul palco del Festival di Sanremo con “Pelle diamante“, un brano che segna la sua nona partecipazione in gara, ma anche un debutto sotto un aspetto molto speciale: quello di autrice.
Un ritorno, dunque, ma anche una vera e propria novità per la cantante siciliana, che firma insieme a Marco Rettani, Senatore Cirenga e Alessandro Simoncini una canzone che si fa notare fin dal primo ascolto.
Il brano colpisce immediatamente grazie a un testo e una melodia che restano in testa come un mantra. Le parole “Forte, tosta, indipendente”, seguite da “stronza forse ma sorprendente”, risuonano con potenza e determinazione, delineando un’immagine di una donna che non ha paura di mostrarsi per quella che è, senza fronzoli, senza compromessi.
In “Pelle diamante” che richiama per intenti il messaggio di “Pazza” di Loredana Bertè, presentata in Riviera proprio lo scorso anno, un pezzo che diventò un vero e proprio tormentone-manifesto. Entrambe le canzoni si somigliano per l’atteggiamento deciso e per la grinta.
Marcella Bella, più che mai, sembra voler abbracciare la sua essenza senza paura del giudizio. In un panorama musicale che talvolta sembra voler omologare le voci e le personalità, “Pelle diamante” si erge come un manifesto dell’indipendenza e della forza femminile.
In un panorama musicale che talvolta sembra voler omologare le voci e le personalità, “Pelle diamante” si erge come un faro di autenticità. Una dichiarazione che, più che un semplice ritorno discografico, diventa un autentico manifesto dell’indipendenza e della forza femminile. E in questo, Marcella Bella, che da anni è una delle voci più significative della musica italiana, non fa altro che confermarsi come una grande interprete e creatrice di emozioni senza tempo.