venerdì 22 Novembre 2024

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Max Gazzè: guida all’ascolto de “La matematica dei rami”, istruzioni per l’uso

Disponibile da venerdì 9 aprile il nuovo album del cantautore romano, scopriamone insieme tutti i dettagli

Reduce dalla sua ultima partecipazione sanremese, Max Gazzè torna nei negozi tradizionali e nei digital store con un nuovo progetto discografico, intitolato “La matematica dei rami”, prodotto insieme alla Magical Mistery Band, vale a dire: Daniele Silvestri, Fabio Rondanini, Gabriele Lazzarotti, Duilio Galioto, Daniele Fiaschi e Daniele “il Mafio” Tortora, musicisti che lo hanno accompagnato sul palco dell’Ariston nella serata dedicata alla canzone d’autore, sulle note di “Del mondo” dei CSI.

«Con la Magical Mistery Band ci siamo trovati lo scorso dicembre, pian piano il disco ha preso forma nel modo più bello. Realizzarlo insieme a loro mi ha dato grandissima gioia» racconta il cantautore romano nel corso della consueta conferenza stampa di presentazione del progetto. Un lavoro collettivo e suonato all’unisono, per riavvicinare in qualche modo le distante dettate un momento storico inedito e complicato come quello che stiamo vivendo.

Il risultato è una dichiarazione di intenti e di suoni, frutto di riflessioni argute e profonde. «Il titolo prende spunto da una frase del brano “Figlia” – spiega l’artista – oltre che un bellissimo studio di Leonardo Da Vinci. Tutti noi siamo dei rami che intrecciano durante la nostra esistenza, l’alchimia e gli incastri dell’anima, la simbologia dell’albero è sempre un archetipo interessante, che ha i suoi significati sia storici che culturali».

L’album si apre con la suggestiva Considerando, con la sua ritmica ricca ed epica valorizzata dalla drum machine, il tutto sorretto da un’interpretazione fortemente passionale. E se il brano sanremese Il Farmacista è stato vestito di ironia e sonorità elettroniche per denunciare una situazione politica e sociale alla deriva a causa anche di coloro che hanno sempre la soluzione in tasca, ne Il vero amore si parla di relazioni tossiche e in Un’altra adolescenza si inneggia al fervore giovanile.

Musica coinvolgente e testo malinconico per Le casalinghe di Shanghai”, che svela la grande solitudine di una persona che si ritrova a chiamare i call center per trovare compagnia, per poi proseguire con la favola dark raccontata ne L’animale guida, che gioca sul confine tra fantasy, inconscio, poesia e immaginazione. L’unica ballad in scaletta è Attraverso, nonostante il suo approccio anticonformista in tema sentimentale.

L’ascolto prosegue con “Autoanalisi”, per poi concludersi con “Figlia”, scritto a quattro mani e cantato a due voci con l’amico Daniele Silvestri, un duetto intenso ed evocativo, che possiamo considerare come il vero manifesto di questo album. Al suo undicesimo progetto discografico in studio, Max Gazzè riesce a coniugare alla perfezione la poetica tipica delle sue storiche produzioni con la sperimentazione espressa in modo particolare nel suo precedente lavoro “Alchemaya”.

La matematica dei rami | Tracklist

  1. Considerando
  2. Il vero amore
  3. Un’altra adolescenza
  4. Del mondo
  5. Le casalinghe di Shanghai
  6. Il farmacista
  7. L’animale guida
  8. Attraverso
  9. Autoanalisi
  10. Figlia
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.